Campionato Eccellenza, la Virtus Avellino guadagna un prezioso punto, pareggiando 1-1 sul difficile campo di Castel San Giorgio

La Virtus Avellino scaccia la crisi con un secondo tempo di personalità sul campo del Castel San Giorgio e ritorna a muovere la classifica dopo gli stop con Nola e Cervinara.

Gli uomini di mister Rino Criscitiello dopo aver incassato il vantaggio dei padroni di casa nei primi 45 minuti, giocano un secondo tempo a grande ritmo e sfiorano più volte il vantaggio con D’Andrea e Cucciniello, autore del rigore del pari.

La partita inizia subito bene per la Virtus che al 5’ scaldare i guantoni di Cesarano con una punizione di Cucciniello che impegna il portiere dai 30 metri. Sul cambio di fronte Maio non sfrutta due minuti dopo un errore difensivo di Giliberti che si avventura fuori dall’area piccola e respinge sui piedi del 9 salernitano. Al 10’ ancora dalla distanza ci prova il Castel San Giorgio con Siano. Palla alta. Al 16’ straordinario intervento di Cesarano che vola all’incrocio per dire no al destro potente e preciso di D’Andrea servito al bacio da Cucciniello. Nel momento in cui i biancoverdi spingono sull’acceleratore arriva il break del Castel San Giorgio che al 20’ con Ferrentinosi porta in vantaggio. Il suo destro di rara potenza batte sul palo e si insacca alle spalle di Giliberti. Primo ammonito del match Siano per fallo su Lippiello. Al 23’ la Virtus si affaccia ancora dalle parti di Cesarano sempre con Cucciniello. Il tiro finisce di poco a lato. Al 24’ finisce sul registro dei cattivi anche Viscido. La Virtussi tuffa costantemente in avanti in cerca del pareggio, ma senza costrutto. Prima con Cioffi e poi con D’Andrea, ma tutti e due mancano per due volte l’appuntamento col pallone. Al 39’ ammonito un nervoso Ferrentino per fallo a centrocampo. Sul finale di primo tempo altro giallo per il CSG ai danni di Ferrara.

La Virtus ritorna in campo con altro piglio e nei primi minuti della ripresa confeziona due azioni per il pareggio. La prima capita sui piedi di D’Andrea che spara su Cesarano. L’altra su quelli di D’Acierno che però svirgola. Al 5’ ci prova anche Viscido ma spedisce a lato. È tutta un’altra musica quella suonata da capitan Rega e compagni. Al 8’ slalom di D’Andrea che non serve al centro D’Acierno e spreca una ghiotta occasione per pareggiare. Al 9’ sono ancora i lupi ad andare vicino al pareggio. Di testa Cucciniello, però, la regala al portiere. Escono Ferrara per Moffa e Viscido per Gagliardo. La partita si fa frammentata con il Castel San Giorgioche prova ad interrompere sistematicamente il normale flusso di gioco. Al 16’ ammonito Cucciniello per proteste. Al 22’ altro cambio per i salernitani. Esce Napoletano ed entra Cuomo. Risponde la Virtus sedendo in panca D’Andrea per Ripoli al 24’. Sarà proprio quest’ultimo, al 31’,a guadagnarsi una punizione per fallo di Romano che si becca un giallo. Sul tiro da fermo, la palla di Cucciniello finisce sul palo e dalla mischia successiva scaturisce il rigore che l’arbitro concede senza esitazione alla Virtus Avellino. Batte Cucciniello che di giustezza piega le mani di Cesarano. Gli irpini ci credono e sfiorano il vantaggio con D’Aciernoche, servito sul filo del fuorigioco, chiama al grande intervento il numero uno salernitano. Al 43’ esce capitan Rega per Gaita. La partita viene giocata a viso aperto da tutte e due le squadre, ma nonostante gli arrembaggi finali delle due compagini, finisce in parità. La Virtus torna a fare punti in trasferta e rimane aggrappata al treno Play Off.

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