Flumeri, ripresa l’attività amministrativa dopo il lockdown per il coronavirus

La ripresa dell’attività amministrativa a Flumeri, dopo le misure di blocco dovute alla prima fase della pandemia, è coincisa con lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale, svoltosi lo scorso 21 maggio, a mezzo streaming sulla piattaforma ASMEL, come previsto dal D.L 18/2020 emergenza COVID-19.

Essendo la seduta del Consiglio Comunale da remoto, non tutti i cittadini sono stati in grado di collegarsi alla piattaforma ASMEL, per sentire la discussione degli argomenti trattati, per cui abbiamo chiesto sia al Sindaco Angelo Lanza, che a Giuseppe Caggiano ( Capo dell’Opposizione) alcune valutazioni in merito a quanto trattato.

Angelo Lanza: “Nel consiglio svoltosi 2 giorni fa, avevamo un ordine del giorno abbastanza corposo ed essendo la seduta in modalità remoto, abbiamo pensato opportuno che rimandassimo alcuni argomenti e pertanto abbiamo rinviato alla prossima seduta che si terrà nel mese di giugno, quando ci sarà anche l’approvazione del consuntivo. Nella seduta di giovedì, abbiamo essenzialmente approvato il bilancio di previsione 2020/2022. Ovviamente l’approvazione del bilancio di previsione prevede l’approvazione anche del piano tariffario della TARI , che in linea con il 2019 non l’abbiamo modificato, anche perché la normativa cita testualmente che per l’anno 2020 il piano TARI viene rifatto all’anno 2019. Poichè però, nell’anno 2020 sono in corso delle procedure per la stesura del piano industriale da parte di Irpinia Ambiente . che è il soggetto di gestore pubblico della nostra provincia, nel caso in cui ci fossero delle differenze, queste andrebbero a conguaglio con l’ultima rata. Riteniamo che questo non accada, intanto perché stiamo cercando di ridurla, e speriamo che quest’anno sia la volta buona. Ma, anche perché noi la prima rata, non l’abbiamo messa a maggio, come normalmente fatto negli anni precedenti, ma invece l’abbiamo spostata a fine agosto. Pertanto nelle more della stesura del nuovo piano industriale noi abbiamo approvato la tariffa e procederemo eventualmente con la vecchia tariffa, nel caso in cui non ci dovessero essere novità, ma il tutto sarebbe rimandato in ogni caso al 31 agosto, per cui ci sarebbero ancora questi mesi per poter definire meglio il piano……. Altra cosa importante è stata l’applicazione della nuova IMU, che da quest’anno prevede l’accorpamento dell’ IMU con la TASI. La novità di quest’anno dell’IMU e che la legge concede la possibilità agli enti locali di applicarla anche sui fabbricati di proprietà di cittadini iscritti all’AIRE residenti all’estero. E, anche agli immobili dati in comodato d’uso , tra padre e figlio, con delle aliquote ovviamente diverse. Concede anche la possibilità agli E.L. di abbassare la tariffa se non addirittura eliminarla. Poichè, all’epoca dell’applicazione dello schema di bilancio, non sapevamo ancora come potesse andare l’andamento dell’anno ecc. noi, abbiamo pensato di applicare le tariffe minime anche per queste due categorie di immobili. Nel corso dei mesi, e quindi siamo arrivati ad oggi, lo schema consuntivo l’abbiamo approvato ai primi di marzo prima del lockdown, e che a seguito di quanto accaduto, ci siamo resi conto che forse per quest’anno non sarebbe il caso nemmeno di applicarla .quella tariffa, e pertanto pensiamo di eliminarla. Ma, lo possiamo farlo solo nel prossimo Consiglio quando si parlerà del riequilibro di bilancio e quindi nel mese di luglio. Per cui ad oggi la tariffa resta applicata, ma nel mese di luglio andremo ad esonerare queste due categorie….. Poi, c’è stata l’addizionale comunale all’IRPEF, e l’Amministrazione anche in questo caso ha fatto un grande sforzo riducendo l’aliquota dello 0,2 % e si tratta di un minor gettito di 60,000 euro, che abbiamo ricavato tagliando delle spese non sostenute a causa l’emergenza COVID-19. E, quindi abbiamo ritenuto opportuno ridurre del 25% l’addizionale comunale all’ IRPEF , nei confronti di tutti i cittadini. Volevamo inizialmente scaglionarla in base alle fasce di reddito, ma poi abbiamo pensato che questo è un anno particolare in cui la malattia ha colpito tutti. Per cui, ognuno di noi, che paga più o meno tasse se dovesse risparmiare qualche euro, potrebbe permettersi, un gelato, una pizza o un pranzo in più, con la propria famiglia. E,quindi abbiamo pensato di ridurla nei confronti di tutti, anche perchè da una simulazione fatta, se l’avessimo scaglionata sarebbe stata minima l’incidenza sulle fasce più basse di reddito. In sostanza, le fasce più basse di reddito, avrebbero risparmiato poche decine di euro in un anno, e, non avremmo garantito la stessa opportunità alle fasce più alte di reddito. Avendolo fatto in linea flat, riteniamo che sia qualcosa di buono per tutta la cittadinanza…….L’opposizione ha sollevato le solite questioni relative a delle formalità e documenti mancanti ecc. Il revisore dei conti invece ha rilasciato tre pareri favorevoli perchè c’è stato anche un emendamento di rettifica alla proposta di bilancio iniziale, proprio perchè abbiamo previsto la riduzione dell’addizionale comunale all’IRPEF. Questo l’abbiamo fatto con un emendamento , cosi come nello stesso erano previste le altre entrate di cui abbiamo avuto conoscenza successivamente, cioè, le meno entrate per l’emergenza demiologica, i 25,000 euro per i buoni spesa , i 2,500 euro per spese di sanificazione e i circa 600 euro per le spese dei Dpm e lo straordinario per la Polizia municipale……Questa in sintesi, i principali argomenti della seduta del Consiglio, durante la quale la discussione è stanta sempre profiqua , discutendo di numerose altre questioni e la minoranza si è mostrata piuttosto collaborativa anche se i suoi voti contrari, sono di prassi perchè fa la Minoranza “.

Giuseppe Caggiano / Antonio Salza: “Noi della Minoranza, come già fatto negli altri Consigli, anche in quello di giovedì 21 maggio, abbiamo dato prova di serietà istituzionale, facendo non solo opposizione, ma anche formulare proposte.Abbiamo votato contro all’abbassamento dell’addizionale comunale dallo 0,8 allo 0,6 , perchè come avevamo proposto già nel 2018, non si sono cautelate le fasce più deboli e abbiamo proposto per scaglione di reddito……Anche sul dup abbiamo votato contrario perchè il libro dei sogni è bello da leggere , ma non si completano neanche le opere già appaltate e che dovevano essere completate da due anni, la scuola del complesso scolastico Benedetto Croce, e il complesso sportivo.in fase di esecuzione al vecchio campo di calcio…….Abbiamo posto al Sindaco il problema della riapertura delle scuole a settembre visto che, le aule sono piccole e di pensare già da adesso a qualche alternativa……Sul bilancio invece, il voto contraio è stato per i tagli alla spesa e all’aumento delle entrate per far quadrare gli equilibri…..Ci siamo lamentati e fatto presente, della mancanza della documentazione incompleta, sottoposta al vaglio del Consiglio. E, dei refusi inaccettabili, impiegati pagati a fior di quattrini, che devono essere corretti da noi della minoranza, in Consiglio comunale….Come pure, è inaccettabile tenere un Consiglio comunale con all’ordine del giorno 11 punti , da svolgere in 3 ore, per cui ben tre argomenti sono stati rimandati al prossimo Consiglio…….Abbiamo inotre chiesto al Sindaco, che vista l’esperienza in streaming avuto con questa seduta di Consiglio, senza problemi di trasmissione, per il futuro al meno trasmetterli on line “.

Va ricordato che in  apertura della seduta del Consiglio è stato reso doveroso omaggio a tutte le vittime del coronavirus, non solo quelle di Flumeri, ma anche a quelle di tutta l’Italia e del mondo intero. L’ha fatto a nome del Consiglio, in qualità Consigliere Anziano, Giuseppe Caggiano, mentre l’Assessore Giuseppe Meninno, in coda al Consiglio, ha ricordato la scomparsa del Tenente Mimmo Mannarino, ex Comandante della Polizia Municipale di Flumeri.

 

Carmine Martino

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