Viola Reggio Calabria – Scandone Avellino 79 – 52

(27-12; 41-24; 60-45)

Disastro Scandone: la compagine di Robustelli, praticamente non pervenuta in riva allo Stretto, si è esposta ad una figuraccia incredibile, proprio nella gara decisiva dei play out, ed ha perso sonoramente con ben 27 punti di scarto. Reggio Calabria ha dominato in lungo ed in largo una Scandone apparsa davvero l’ombra di sè stessa.

E come se non bastasse Alessandro Marra si è macchiato di un brutto fallo a gioco fermo nei confronti di Roveda. L’esterno biancoverde è stato espulso, mettendo la cosiddetta ciligina sulla torta di una prova orrenda.

La cronaca ci ha restituito un match che non è mai iniziato, con Reggio Calabria che ha cominciato a fare la voce grossa sin dal primo quarto, che ha chiuso con un eloquente 27-12. La Scandone, in balìa degli avversari, non ha mai provato a rialzarsi, finendo sotto di 17 all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la musica non è cambiata, con la Scandone ormai già ampiamente rassegnata e abbandonata al proprio destino. L’ultimo quarto è stato ancora più umiliante con gli Irpini che hanno chiuso il match in maniera invereconda, perdendo di 27 punti.

Il tabellino:

Viola Reggio Calabria: Roveda 2, Sebrek 7, Frascati, Barrile 16, Prunotto, Genovese 21, Gobbato 9, Fall 16, Romeo NE, Mascherpa 8  all. Bolignano

Scandone Avellino: Ani 11, Trapani 2, Monina 5, Mraovic 10, Riccio 8, Sousa 5, Costa 2, Mazzarese, Marra 9, Genovese, Scianguetta NE  all. Robustelli

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