Accadde oggi: l’esecuzione di Guy Fawkes

La storia non l’ha dimenticato. Guy Fawkes  è ancora oggi uno dei terroristi più famosi, nonostante siano passati oltre 5 secoli dal suo fallito attentato contro il sovrano Giacomo I Stuart. Perchè ogni 5 novembre, nel Regno Unito e in Nuova Zelanda i bambini si aggirano per le vie del quartiere, recitando una filastrocca che ringrazia Dio per aver salvato il Re dall’attentato, e  chiedendo  soldi da dare ai genitori per comprare i fuochi per il falò in cui vengono bruciati i fantocci che riproducono le sembianze di Guy Fawkes,  nella simbolica ripetizione dell’esecuzione dei congiuranti.  E’ la Guy Fawkes Night, ovvero la celebrazione che ricorda quell’evento

IL COSPIRATORE-  Guy Fawkes era  era membro di un gruppo di cospiratori cattolici inglesi che tentarono di assassinare con un’ esplosione il sovrano Giacomo I d’ Inghilterra  e tutti i membri del Parlamento Inglese  riuniti nella Camera dei Lord il 5 novembre 1605. Ma la “Congiura delle Polveri fallì”. Attorno alla mezzanotte del 5 novembre 1605, Fawkes, che dichiarò di chiamarsi John Johnson, fu arrestato nella cantina da un drappello di uomini armati guidati da Sir Thomas Knevytt. In possesso di Fawkes furono trovati un orologio, fiammiferi e carta per l’accensione. All’arresto Guy Fawkes non negò le sue intenzioni, anzi affermò  che era suo scopo distruggere il parlamento e uccidere il re. Prima dell’arresto alcuni cospiratori erano preoccupati per i cattolici che sarebbero stati presenti in parlamento il giorno dell’attentato. Uno di questi congiurati era Mark Tresham, che inviò una lettera a Lord Monteagle per avvertirlo del pericolo. Lord Monteagle si insospettì e mostrò la lettera al segretario di stato che iniziò le ricerche nei sotterranei della camera dei Lord.

LA MORTE-  Fu trasferito nella Torre di Londra e interrogato sotto tortura. Tre giorni dopo Fawkes confessò a voce e rivelò i nomi degli altri cospiratori, raccontando dettagliatamente del complotto il 9 novembre. Rilasciò una confessione firmata il 10 novembre. Il 27 gennaio 1606 si tenne il processo. Guy Fawkes e gli altri complici furono tradotti all’Old Palace Yard a Westminster. Qui furono prima impiccati, poi squartati e infine decapitati. Negli ultimi anni, Guy Fawkes non è più solo quel fantoccio al quale i bambini danno fuoco in giorno di festa. Anche perche la comunità virtuale di Anonymous ha deciso di adottare la maschera che riproduce le fattezze del suo volto. Con il passare dei secoli, è cambiato  il giudizio sulla sua figura, ma la fama no. Quella è rimasta intatta.

 

Mariano Messinese

Twitter:@MarianoWeltgeis

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