Altavilla Irpina, grande successo de “Il Papocchio” al Teatro Sardone, portato ottimamente in scena dalla Compagnia altavillese “Gli Amici di Eduardo”

E’ stato davvero grande il successo ottenuto dalla Compagnia altavillese “Gli Amici di Eduardo”, che sabato 1 e domenica 2 marzo ha portato in scena, al Teatro Sardone, “Il Papocchio”,  una bellissima commedia di Samy Faiad. E sì, bisogna dirlo: nel week end appena trascorso, nel piccolo teatro della cittadina della media valle del Sabato, gli spettatori che hanno avuto la felice idea di trascorrere circa due ore e mezza di spettacolo non si sono di certo annoiati. Si sa che il successo di uno spettacolo nasce dalla tematica proposta dall’autore (e la commedia del grande scrittore e giornalista Samy Faiad, che, pur essendo uno straniero a Napoli, ha scritto e descritto in maniera mirabile l’acquisita napoletanità, con i suoi vizi e le sue virtù, ne è un palmare esempio), ma la commedia “Il Papocchio” è stata “eseguita” in una maniera particolarmente interessante e simpatica dagli interpreti della Compagnia teatrale (composta interamente da attori dilettanti di origine altavillese). Uno spettacolo veramente “spassoso” e “intrigante”, che ha tenuto incollati alle poltrone, durante i tre atti, ogni singolo spettatore nella  piccola platea, completamente esaurita, del Teatro Sardone.  Una serata divertente che la dice lunga sulle grandi potenzialità e sui notevoli fermenti culturali di Altavilla Irpina.

Applausi a scena aperta e “standing ovation” al sipario finale per il bravissimo ed esperto regista Goffredo Sabatino (la cui sapiente mano si è notata, eccome) e per i singoli interpreti apparsi in scena (docenti, casalinghe, professionisti, studenti, insomma tutti attori dilettanti), alcuni di loro hanno addirittura mostrato “potenzialità professionali”. Brillante Tonino Caprioli nel ruolo dell’avvocato Russolillo, cosi come la coppia Erminio Lonardo e Lina Baldassarre (entrambi docenti di scuola superiore e coniugi anche nella vita) che hanno ottimamente interpretato il “Grande invalido” Adinolfi e la di lui moglie Amelia, e Sandro Coscia (che ha vestito, con consumata perizia, i panni di Caruso, l’assistente di Russolillo). Ma faremmo un torto alla notevole bravura degli altri interpreti se non li citassimo tutti ad uno ad uno:

Invan Greco (Lettieri), Giorgia Greco (Gilda),  Manuel Severino (Luigino), Angelina Arciuolo (Zia Margherita), Anna Crescitelli (Wanda), Marco Rosato (Odoardo),  Antonella Coscia (Donna Luciana), Antonio Bruno (Don Carminuccio) e Marisa Camerlengo (Donna Emilia).

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