Avellino, agli arresti domiciliari un parcheggiatore abusivo di Via Colombo con l’accusa di tentata estorsione – Posta sotto sequestro dal GIP l’area adibita a parcheggio

Nella odierna mattinata personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di P.S. in ordine ai reati di tentata estorsione in concorso e di invasione di terreni pubblici.
L’episodio per cui è indagato P.S. risale allo scorso mese di gennaio, allorquando lo stesso parcheggiatore abusivo nell’area sita in via C. Colombo, pretese il pagamento di un euro quale corrispettivo per la sosta da un utente, minacciandolo, visto il suo rifiuto a pagare, di fargli trovare l’auto danneggiata e millantando anche l’appartenenza alla criminalità organizzata.
Dopo la denuncia della parte offesa, la Squadra Mobile ha avviato le indagini, identificando P.S. quale autore del reato, in concorso con altra persona, nei confronti della quale il G.I.P. non ha ritenuto di adottare alcun provvedimento cautelare.
Contestualmente alla misura cautelare personale, il giudice – su richiesta di questa Procura della Repubblica – ha inoltre disposto il sequestro preventivo dell’intera area adibita illegalmente a parcheggio; si tratta di un vasto sito nella centralissima via C. Colombo nei pressi di piazza A. Moro, di proprietà dell’ASL di Avellino. Il sequestro è stato disposto allo scopo di evitare la reiterazione del reato, posta la totale mancanza di controllo dell’area da parte dell’ente proprietario e l’assenza di una idonea recinzione.

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