Avellino – Albalonga, le pagelle ai Lupi: sugli scudi De Vena, Morero, Gerbaudo, Matute e soprattutto il 18enne Parisi

Lagomarsini      5 

Grave colpa sul gol dell’Albalonga: non riesce a leggere bene la traiettoria della palla e sceglie male il tempo, bucando completamente l’intervento; nella ripresa appare più sicuro, soprattutto sulle palle alte;

Patrignani   6

Buon esordio per il 19enne scuola Perugia, che mostra un’ottima corsa lungo l’out di destra; maggiormente votato alla spinta, non sempre riesce a coprire con i tempi giusti in fase difensiva, ma tutto sommato la sua prima partita in biancoverde non è apparsa malvagia;

Mikhaylovskiy    5.5 

Non impeccabile in qualche circostanza, specie nell’azione che porta al vantaggio dei Laziali; nella ripresa sale di tono e riesce a disimpegnarsi con maggiore continuità ed affidabilità, effettuando buone chiusure; 

Morero     6.5 

Il primo gol del capitano argentino da quando è ad Avellino, è assai pesante perchè restituisce alla squadra biancoverde tre punti davvero importanti; per il resto la sua partita è stata finalmente priva di macchie;

Scarf   5.5

La sua gara dura appena mezzora, ma nel poco tempo che ha giocato non ha completamente demeritato;

(dal 38′  Tompte  6 

Mister Graziani cambia sistema di gioco in corsa, togliendo un difensore ed inserendo questo velocissimo peperino di colore, che appare genio e sregolatezza; buona la sua prova ma dovrebbe cercare di essere più continuo anche nell’arco della stessa gara);

Tribuzzi  6 

Davvero interessanti i sui spunti lungo la fascia destra, che dimostrano la sua notevole capacità di creare potenziali superiorità numeriche; peccato che qualche suo cross risulti troppo fuori misura;

(dal 63’ Buono  6  

Non ripete la brillantissima prestazione di Ladispoli, anche perchè entra a gara in corsa e deve cercare di fare più il mediano che il propositore di gioco; ad ogni modo, il ragazzone ex Ternana ha solo 19 anni ed è ancora in fase evolutiva);

Gerbaudo   7 

L’ex centrocampista della Primavera della Juve impressiona per la sua tecnica di base, e soprattutto per quel sinistro con il quale dà del tu alla palla: i due cross dai quali scaturiscono le reti che portano i tre punti ai Lupi, sono i prodromi sostanziali di ciò che dovremo aspettarci da uno come lui: un mediano che passerà solo “per caso” per questa categoria;

Matute    7

L’ex Crotone è  calciatore esperto e sicuramente sovradimensionato per il calcio dilettantistico, ma il dinamismo che ha fatto vedere oggi ci porta a pensare che lui può fare davvero la differenza là in mezzo al campo, anche in ragione della sua grande intelligenza tattica e dell’ottimo senso della posizione, che lo portano a trovarsi sempre nel vivo dell’azione, sia in fase attiva che in quella preventiva;

Parisi   7

Giù il cappello da questo ragazzino, irpino purosangue, che non è neppure maggiorenne: nella prima mezzora, grande la sua spinta lungo l’out sinistro; dopo l’ingresso di Tompte, attenta e sicura la sua fase difensiva; insomma il classe 2000 serinese è già un riferimento concreto per mister Graziani, che comincia ad inserirlo in squadra quasi come scelta tecnica, e non come “imposizione” regolamentare;

(dal 79’  Totaro  S.V.);

Ciotola   6.5

Costretto a disimpegnarsi da seconda punta, mette in campo tutto il suo mestiere e la sua abilità tecnica, che non è certamente roba di poco conto in un contesto dove uno come lui riesce sempre a creare grattacapi alle retroguardie avversarie;

(dall’84’  Ventre  S.V.);

De Vena  6.5 

E’ lui il bomber attuale dell’Avellino: due centri in altrettante gare, ci sembrano già una media ed un biglietto da visita notevole, in attesa di rivederlo a fare coppia con Sforzini; contro l’Albalonga ha dovuto agire da prima punta, dando dimostrazione pratica della sua versatilità ed affidabilità;

(dal 75’  Acampora  S.V.);

Mister  Graziani   6 

La sua esperienza nella categoria è un valore aggiunto per l’Avellino, perchè, sul filo dell’obbligatorietà regolamentare riguardante l’utilizzo degli under, riesce a ridisegnare in corso d’opera il sistema di gioco, rialzando il livello di rendimento della squadra, giusto come è avvenuto dopo la prima mezzora della gara odierna.

 

 

Loading