Avellino, “Mode e Modi, Viaggio tra Moda, Ricami e Merletti” sabato 24 e domenica 25 al Carcere borbonico: promenade storica di abiti dell’800

In occasione di #ApritiModa (www.apritimoda.it), l’evento patrocinato dal @MiBACT in programma per il 24 e 25 ottobre, la  Soprintendenza  ABAP di Salerno e Avellino  diretta da Francesca Casule, con il supporto tecnico scientifico dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale diretto da Leandro Ventura, ha organizzato una  Promenade storica di abiti dell’800 appartenente alla collezione di Anna  Marra nel Giardino dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, e la realizzazione di un accattivante cortometraggio a cura di Letizia Comminiello, tirocinante dell’Universtà degli Studi di Salerno presso il settore Demoetnoantropologico della Soprintendenza.

Obiettivo dell’evento, rientrante nelle attività di valorizzazione della mostra “Mode e Modi, Viaggio tra Moda, Ricami e Merletti”,  allestita presso il Carcere Borbonico di Avellino a cura delle funzionarie Rosa Maria Vitola e Paola Apuzza, in collaborazione con Anna Marra  collezionista  storica del Costume, è quello di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni,  l’arte della creatività espressa attraverso la storia della moda e della tessitura di pizzi e ricami. 

Anche attraverso i dipinti di Achille Martelli e Michele Lenzi – conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bagnoli Irpino ed esposti nella mostra allestita nella sede avellinese –  fotografi delle donne aristocratiche, borghesi e contadine della società avellinese ed irpina di fine ‘800, è possibile destare la curiosità per la storia del costume e per tutta l’economia che ruota attorno alla moda: attività artigianali, imprenditoriali ed artistiche.     

Non può essere trascurata altresì la funzione dei giornali irpini dell’ultimo decennio dell’Ottocento e dei primi anni del nuovo secolo, appartenenti all’emeroteca della Biblioteca Provinciale di Avellino e presenti nell’allestimento della mostra, che pongono particolare interesse ed attenzione all’evoluzione del ruolo sociale della donna, alla moda femminile e maschile pubblicizzando modiste, sarte, ricamatrici e negozi di stoffe ed accessori.

Fare memoria del passato aiuta a scoprire le proprie radici e nello stesso tempo ad essere protagonisti del nostro  tempo, ad esprimere comportamenti, pensieri ed  emozioni che  raccontano la nostra realtà e nel contempo gli splendori di  epoche trascorse anche con abiti ricchi di storia di fascino e creatività  .

La Moda con il passare del tempo  ha dato  libertà e potere alla donne ,  semplicemente  tessendo un filo in trama e ordito .

La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti COVID 19:

limite di accesso a dieci persone per volta

obbligo di indossare la mascherina

obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso

obbligo di igienizzare le mani

obbligo di distanziamento sociale

obbligo di registrazione dei nominativi con documento e n. di telefono (se nucleo familiare ne basta uno).

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