Braglia: “La Juve Stabia ora è più temibile, ma i miei ragazzi sono sereni”

Antivigilia del derby di Castellammare di Stabia per i Lupi, che sabato prossimo alle ore 17.30 affronteranno al Romeo Menti le Vespe di Padalino. Gli Stabiesi hanno cambiato pelle tecnico-tattica, e sono in un ottimo stato di forma. Sarà un match assai impegnativo per Miceli e compagni. Mister Braglia è venuto in sala stampa a parlare di quest’appuntamento dei biancoverdi in costiera.

Ecco le parole del tecnico toscano:

“La Juve Stabia non la scopriamo ora, tanto è vero che già all’andata ci ha messo in serie difficoltà. Stanno attraversando un buon momento e vengono da una brillante vittoria a Francavilla. Hanno cambiato un po’ modo di giocare, visto che propongono un modulo nuovo. Sono assai temibili perchè hanno tanti giocatori che possono metterci in difficoltà, partendo da un centrocampo davvero valido. Il mio ritorno a Castellammare? Ci sono già tornato diverse volte, vincendo e perdendo. Sono stato molto bene là, ma il mio lavoro mi porta a girare, l’importante è fare il proprio mestiere con professionalità. Mi fa piacere tornare dove sono stato molto bene, ma torno al Menti per ottenere il massimo con l’Avellino. L’assenza di Illanes? Cambierà poco perchè il nostro atteggiamento difensivo sarà sempre lo stesso, ammenocchè non ci troviamo di fronte qualche sorpresa da parte degli avversari di turno. Errico decisivo come Falletti ? Si, le caratteristiche del ragazzo somigliano a quelle del calciatore della Ternana. Errico sta cercando di recuperare la sua tranquillità dopo un lungo periodo negativo per via degli infortuni. Lui è in possesso di tante qualità tecniche ma dipende tutto da lui dal coraggio che avrà nel mettersi alle spalle l’infortunio e provare a darci una mano. Adesso mancano ancora un paio di allenamenti, vedremo se sarà in grado di scendere in campo sabato prossimo. Il Bari ? Francamente non mi interessa degli altri, perchè io guardo in casa mia, e penso al percorso della mia squadra. Le rotazioni in attacco? Io cerco di tenere tutti attivi e partecipi, perchè ritengo che tutti siano utili. Penso che in questo modo tutti stanno rispondendo bene alle mie sollecitazioni. Poi, specie quando ci sono tre partite in otto giorni, sono quasi costretto a farli ruotare. Per quanto riguarda la squadra nel suo complesso, sono soddisfatto della serenità dei miei ragazzi, e non intendo minimamente mettere loro pressione. Per ora preferisco che continuino ad essere sereni, poi quando sarà il momento di caricarli di responsabilità lo faremo. Comunque sono convinto che questi ragazzi possano essere in grado ancora di migliorare il livello tecnico complessivo, soprattutto quelli che possono dare quel qualcosa in più alla squadra, proprio come Errico”.

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