Capuano: ” Contro la Sicula gara difficile ma vogliamo vincere per proseguire in questo momento positivo”

Non è stato facile per Eziolino Capuano tenere lontano i suoi ragazzi dal trambusto determinato dal passaggio di proprietà in seno alla società biancoverde. Ma il tecnico di Pescopagano è abituato a gestire questo tipo di problemi di carattere ambientale. Questa mattina è venuto in sala a parlare del match che attende i Lupi domani contro la Sicula Leonzio dell’ex tecnico avellinese Giovanni Bucaro.

Ecco le parole di Capuano:

“Un bilancio? Mancano ancora due giornate al giro di boa, ma ritengo che finora si possa parlare positivamente di questa prima parte di lavoro qua ad Avellino. La mia è una squadra di giovani, tanto è vero che domenica scorsa abbiamo giocato con sette under contro la Viterbese, ed anche domani credo che dovremo giocare con almeno sei giovani. Spero di poter vincere entrambe le gare che mancano alla fine del girone di andata. Però domani arriva una compagine ferita nel proprio orgoglio per la batosta subita in casa contro la Vibonese. Sarà un avversario animato da spirito di rivalsa e metterà i campo tutta la propria determinazione. Ma noi vogliamo vincere per proseguire in questo momento positivo.  I ragazzi dovranno affrontare questa gara insidiosa con il massimo dell’attenzione e della maturità. Arriviamo a questo match con qualche acciaccato e non saremo al massimo degli effettivi, ma in campo scenderà solo chi potrà garantirmi il 100%. La nuova proprietà? Ho avuto il piacere di conoscere i nuovi proprietari, ed ho constatato tanto entusiasmo in loro. Io sarò servitore della maglia dell’Avellino, comunque e fino a quando sarà possibile. Però permettetemi di dire che sarò per sempre grato alla vecchia proprietà, al Presidente Mauriello e a Salvatore Di Somma per avermi offerto l’opportunità di allenare l’Avellino, la squadra che ho sempre sognato di allenare. Ed aggiungo che fino a quando ho avuto a che fare con loro, non mi hanno fatto mai mancare nulla, e per questo che non posso non ringraziarli”.

 

 

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