Eccellenza, importantissima vittoria scaccia-crisi per la Virtus Avellino che supera la forte compagine del Santa Maria Cilento

La Virtus Avellino scaccia i fantasmi tornando a vincere in casa dopo oltre un mese di digiuno. Quarto risultato utile consecutivo per gli uomini di mister Rino Criscitiello che si allontanano dalla zona calda della classifica. Superlativa la prestazione di Lattarulo in difesa e di tutto il centrocampo.

I padroni di casa scendono in campo con il ritrovato Robertiellotra i pali e con i nuovi innesti Petruccione sulla destra, Pascuccio al centro della difesa con Ammendola, terzo rinforzo di dicembre a gestire la palla nel cuoredel campo.

Pronti via e la Virtus può passare in vantaggio già al 13esimo. Un tiro di Modano viene intercettato da un braccio in area. Per l’arbitro è rigore. Todino accarezza la palla e si presenta dal dischetto. E come sabato scorso contro il Solofra si fa parare il penalty. Stavolta è Spicuzzaad intuire la traiettoria ea neutralizzare il rigore. La prima frazione di gioco procede stancamente fino al 28esimo quando viene annullato un gol a Fernando che ribatte in rete in mischia ma in posizione di fuorigioco. Note di cronaca le ammonizioni di Joof al 43esimo e di Ruggiero un minuto dopo.

Il secondo tempo inizia con la sostituzione al 47esimo di Pascuccio che, caduto male con la schiena nel primo tempo, non riesce a proseguire oltre. Al suo posto ritrova la maglia bianconeroverde dopo 6 mesi Trifone. Alla prima azione della ripresa, però, la Virtus passa. Siamo al 50esimo quando Todino si insinua nelle maglie difensive e corregge in rete una perfetta punizione di Ammendola. Il gol mette le ali ai piedi al numero 10 virtussino che sale in cattedra e un minuto dopo si procura un fallo che costa il giallo a Trabelsi. Al 60esimo ammonito Ammendola. La prima azione degna di nota degli ospiti arriva al 66esimo quando Altieri sale in alto e di testa colpisce la palla spedendola, però, ampiamente fuori dallo specchio. Al 70esimo la Virtus potrebbe chiudere il match con un tiro a giro di Alleruzzo che solo uno strepitoso Spicuzza toglie dal fondo della rete. Alla mezz’ora sale in cattedra un ritrovato Lattarulo che è superlativo in area su tiro di Cherillo e poi micidiale nel bloccare una ripartenza ospite. Poi parte il valzer delle sostituzioni: al 72esimo esce Romano entra Silo, al 75esimo esce Ruggiero ed entra Tozza (che sarà ammonito all’80esimo), al 81esimo esce Todino entra Simeri e al 82esimo esce Gaita ed entra Cucciniello e al 83esimo entra anche Sanagre (ammonito al 90esimo). L’ultimo brivido arriva al 85esimo con Robertiello che si fa trovare pronto deviando da pochi passi una conclusione violenta di Altieri blindando la porta e una straordinaria vittoria della Virtus.

 

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