Eccellenza, la Virtus Avellino affida la sua porta ancora all’esperto Piero Robertiello

Anche per questa nuova stagione la Virtus Avellino ha deciso di affidare le chiavi della sua porta  Piero Robertiello, il portierone para-rigori che lo scorso anno ha lasciato il segno in casa virtussina.

Per il secondo anno consecutivo l’estremo difensore nato ad Oliveto Citra nel 1989, con un passato prestigioso sui campi di Serie B e C, dovrà dare stabilità ad un intero reparto grazie alla sua grande esperienza.

Genio e sregolatezza sono i due aggettivi che hanno contraddistinto la passata stagione con i colori bianconeroverdi, declinatasi tra prestazioni maiuscole condite da ben 3 rigori neutralizzati sui 4 appuntamenti dal dischetto ed interventi prodigiosi a tu per tu con gli attaccanti avversari e alcune intemperanze che lo hanno costretto a saltare qualche gara di troppo.

Mister Della Rocca farà appello proprio al suo grande carisma, fuori e dentro al campo, e alla notevole esperienza maturata nel corso della carriera per questa nuova stagione di Eccellenza. A lui il compito di registrare un reparto che solo ieri ha iniziato a prendere forma e sostanza con l’annuncio della riconferma di Marco Lattarulo.

Cresciuto calcisticamente nella Salernitana dove ha fatto tutta la trafila a partire dai primi calci, Robertiello ha fatto il suo esordio in B nel 2010 non ancora 20enne. Con il cavalluccio marino cucito sulla maglia gioca per cinque stagioni fino alla naturale scadenza del contratto. Poi inizia la trafila nelle serie minori dei professionisti. Prima con il Giulianova nell’allora C2 in prestito dal Chievo Verona che, intanto, si assicura il suo cartellino. Poi con il Pagani di mister Grassadonia che a suon di parate e di porte inviolate lo porta in C2 in finale contro il Chieti. Poi ancora al Chieti dove fisserà il suo record di rigori parati: ben 5, prima di ritornare verso casa per difendere le porte di Battipagliese e Valdiano.

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