Eccellenza, la Virtus Avellino porta via un buon pareggio dalla difficile trasferta di Battipaglia

La Virtus Avellino coglie il quinto risultato utile consecutivo e saluta il girone di andata con 18 punti e una posizione in classifica ancora deficitaria e assolutamente non preventivata ad inizio di campionato.

Come capita spesso nell’ultimo periodo, gli uomini di mister Criscitiello raccolgono meno di quello che producono e nonostante un approccio ben più spregiudicato e volitivi dei padroni di casa della Battipagliese sono costretti a riacciuffare il pareggio che arriva con una prodezza balistica di Ammendola, al primo gol in maglia bianconero verde.

La Virtus parte subito forte e si rende subito pericolosa con il neo acquisto Russomanno, schierato al centro del solito tridente messo in campo da Criscitiello. Il numero 9 irpino semina il panico in area e serve Alleruzzo che libera a sua volta al tiro Viscido. La traiettoria è di quelle buone ma la palla finisce a lato non di molto. Risponde la Battipagliese con De Angelis – risulterà uno dei più propositivi tra i bianconeri –che al 8’strozza un tiro che è facile preda di Robertiello. Due minuti dopo è ancora Russomanno che va via di forza e si libera del marcatore e spara sul palo. L’azione però viene interrotta per un precedente fallo di sfondamento del bomber bianconeroverde. Il primo giallo di una partita decisamente corretta arriva al 15esimo quando Asante decide di entrare duramente su Viscido. Giallo sacrosanto. Viscido sente l’aria di casa e si carica ulteriormente. Al 17 è ancora lui ad impensierire la retroguardia ospite. Il suo tiro dalla distanza, però,finisce lontano dai pali. La Virtus spinge e va vicino al vantaggio con Alleruzzo che viene servito in area da un tocco di tacco di Todino. La difesa alza un muro e la palla carambola fuori. Al 30esimo viene ammonito anche Viscido per fallo su Mazzei. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è ascrivibile all’ex Campione che al 37esimo di testa non impensierisce un attento Robertiello.

Gli uomini di Criscitiello entrano in campo anche nella ripresa con un piglio battagliero e potrebbero passare alla prima azione buona, ma impattano nella clamorosa parata d’istinto di Primadei che devia il colpo a botta sicura di Alleruzzo a pochi passi dall’area piccola. Ed ecco la regola aurea del calcio giocato. Ad ogni gol sbagliato corrisponde un gol subito. E al 57esimo, infatti, passa la Battipagliese con Senatore che s’invola sulla destra, evita le gambe di Ruggiero, entra in area e trafigge Robertiello con un preciso diagonale. La Virtus non demorde e 10 minuti dopo si riaffaccia in area avversaria con Todino che viene steso al limite. Ammendola si incarica della punizione.La sua parabola è perfetta e batte Primadei folgorato sulla linea di porta. La partita prosegue stancamente fino al 83esimo quando il neoentrato Corsano viene ammonito per fallo su Todino lanciato a rete per la sua ultima fiammata. Sarà richiamato in panchina al 86esimo per far posto a Gaita. La Virtus chiude in crescendo. La Battipagliese si difende ordinatamente – Iomazzo si fa ammonireal 94esimo per fallo su un instancabile Modano – e arriva il triplice fischio che divide la posta in palio.

 

 

 

 

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