Edil Frata Nardò – Scandone Avellino 73 – 62, altra sconfitta per i biancoverdi

Edil Frata Nardò – Scandone Avellino  73 – 62

                 (25-18; 42-34: 57-49)

 

Altra sconfitta dei ragazzi di coach De Gennaro, questa volta ad avere la meglio sui lupi della pallaaspicchi  è stata l’Edil Frata di Nardò. I Salentini non potevano certo essere ritenuti avversari facili per la Scandone. I padroni di casa avevano assoluta necessità di incamerare altri due punti per proseguire nel loro obiettivo, che è la lotta per la promozione. Di tutt’altro tenore erano e permangono le ambizioni degli Avellinesi che si ritrovano relegati in fondo alla classifica, e sono alla disperata ricerca di punti. Che, ripetiamo, non potevano di certo arrivare dalla trasferta in Puglia.

Da rimarcare in ogni modo la buona prova complessiva offerta dai ragazzi con la canotta biancoverde, che hanno cercato in tutti i modi di rendere la vita difficile ai più quotati avversari. I padroni di casa hanno preso un piccolo vantaggio già nel primo quarto, chiuso sul 23-15. Nel secondo quarto, pur lottando con i denti la Scandone non è riuscita a recuperare il gap inziale ed ha chiuso la seconda frazione sotto di otto: 42-34.

Dall’intervallo lungo è venuta fuori una compagine avellinese decisa a recuperare lo svantaggio che, tuttavia non è mutato perchè Nardò ha sempre avuto la capacità di ricacciare indietro gli Irpini. La terza frazione si è chiusa con i locali in vantaggio per 57-49. Nell’ultimo quarto Nardò ha gestito con calma l’inerzia del match assicurandosi i due punti, in ragione di un vantaggio che si è mantenuto costantemente nella doppia cifra, arrivando anche ad una punta di più 15. Alla sirena finale il punteggio diceva 73-62 per i Salentini.

 

Eccole le parole di coach De Gennaro al termine del match: 

“Secondo me, si tratta di una delle migliori partite che abbiamo giocato quest’anno. Voglio vedere ancora una volta il bicchiere mezzo pieno perché, al di là dei doverosi complimenti agli avversari, credo comunque che abbiamo disputato una partita in cui sono riuscito a far ruotare tutti e quindi tutti hanno messo piede in campo e hanno dato il loro contributo. Ancora una volta pecchiamo di qualche ingenuità, qualche uno contro uno di troppo subito, qualche tiro aperto sbagliato. In compenso abbiamo aumentato le percentuali nel tiro libero, tirando per la prima volta col 70%, però ancora tiriamo col 18% da 3 e quindi questo è un dato su cui devo continuare a lavorare in palestra, per cercare di dare stabilità anche su questo fondamentale. Sinceramente non posso dire niente ai miei, che hanno lottato dal primo all’ultimo minuto. Ancora una volta è un problema mentale, perché non riesco a trovare un’altra spiegazione, iniziamo sempre soft e poi dobbiamo rincorrere sempre e cresciamo in partita. Quindi, dal punto di vista fisico, penso che non ci siano problemi, perché per giocare bene secondo, terzo e quarto quarto e tenere gli avversari a 15 punti, vuol dire che la squadra fisicamente sta bene. Eppure iniziamo troppo soft. Forse dovrò cambiare il riscaldamento, dovrò capire qual è il problema, ma penso che sia un problema mentale. In questo caso bisogna tener conto anche di una trasferta abbastanza dura, perché siamo partiti stamattina, quindi abbiamo fatto un lungo viaggio in pullman, siamo arrivati in mezzo al campo e abbiamo giocato, però non credo che sia questo il problema: è una cosa che avevamo preventivato e avevamo deciso comunque di fare la trasferta in questo modo qua, per dare ai ragazzi la possibilità di riposarsi di più a casa. Tolto questo, per il resto non posso che essere contento per l’impegno e per il miglioramento che i ragazzi stanno facendo vedere. Dobbiamo ancora continuare a lavorare e stare tranquilli. Ora ci aspetta una settimana importante di preparazione, perché dobbiamo preparare 3 partite in cui dobbiamo assolutamente cercare di strappare quanti più punti è possibile, per smuovere la classifica, quindi dobbiamo lavorare duramente in vista di questo trittico di partite. Consapevoli dei miglioramenti, ma consapevoli anche del fatto che dobbiamo ancora crescere da tutti e due i lati del campo, sia dal punto di vista difensivo che dal punto di vista offensivo. In attacco si è vista qualcosa in più, in difesa si è vista qualcosa in più, ma dobbiamo ancora continuare a crescere”.
 
 
 
 

 

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