Flumeri, a rischio crollo il muro di sostegno sulla S.P. 28, nel centro del paese

Già lo scorso anno ci eravamo occupati del muro di sostegno sulla S.P. 28 (che attraversando Flumeri si ricongiunge, con la ex- strada statale 91 Valle del Sele); però, a tutt’oggi, nulla è stato fatto e il pericolo di crollo è evidente, come è possibile notare dalla foto che pubblichiamo.

Il muro di sostegno si trova a ridosso di  una doppia curva con scarsa visibilità, di fronte alla Sala Convegni (ex- ECA ), dove non solo si tengono convegni e altre manifestazioni varie, ma anche le sedute del Consiglio Comunale, quindi un tratto di strada molto trafficato.

Il muro, costruito in conci di pietra calcare squadrata a faccia a vista, è vetusto e pericolante, alcune delle pietre di cui è composto, sono già pericolosamente precipitate, sulla sottostante sede stradale e portate via da ignoti perché finemente rifinite. Altri smottamenti si denotano, dal rigonfiamento di alcuni tratti superiori del muro, alla cui sua sommità esiste un fabbricato di recente costruzione, post sisma del 1980 e orti a servizio dei fabbricati esistenti.

A protezione della caduta di pietre, era stata installata ,una superficiale recinzione , fatta di rete di plastica e legata ad alcuni ferri infissi nell’asfalto stradale. Attualmente la recinzione è caduta senza che, le autorità preposte siano al momento intervenute. Sia per ripristinarla in modo adeguato e sia per eliminare il pericolo di crollo parziale del muro stesso, con un intervento mirato di ingegneria.

Invece, si assiste al solito palleggiamento tra Provincia e Comune di chi deve intervenire per rendere il muro stabile. A rigor di logica dovrebbe essere la Provincia di Avellino essendo la S.P. 28 strada provinciale.
Ma, trovandosi al centro dell’abitato di Flumeri, il Sindaco Angelo A. Lanza, nella sua qualità di Ufficiale di Governo, ha il potere di adottare provvedimenti emanando un’ordinanza contingibile e urgente, per eliminare almeno temporaneamente, i gravi pericoli di caduta in blocco delle pietre, che minacciano l’incolumità dei cittadini e dei veicoli in transito.
Per poi intervenire in un secondo momento, sulla funzione portante , tenendo conto di un muro a faccia a vista in pietra squadrata vera ingegneria architettonica, che va salvaguardata.

Carmine Martino

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