Flumeri, il Consiglio Comunale approva il Bilancio di Previsione per il triennio 2018-2020

Nella seduta di Consiglio Comunale, tenutasi giovedi 26 aprile, è stato approvato il Bilancio di previsione di Flumeri per l’anno 2018. Ampio è stato il confronto tra il Sindaco Lanza e i Consiglieri di minoranza Caggiano e Salza, ma sempre improntato al rispetto delle regole.
A conclusione del dibattito e prima della votazione, Lanza ha chiesto ai Consiglieri di Minoranza di approvare il bilancio di previsione, per un voto unanime di tutta l’assemblea consiliare. L’appello non è stato recepito e tutti i Consiglieri di Minoranza (compreso Fabio Di Paola, che forma gruppo a sè) hanno votato contro. Queste le motivazioni inviateci dal gruppo “Flumeri Bene Comune”:
“ Il Bilancio di previsione per il triennio 2018-20, approvato il 26 aprile dal Consiglio comunale di Flumeri, con 4 voti contrari dell’opposizione, al di là del perenne disaccordo tra il Revisore dei conti e la giunta comunale che lo ha predisposto, preoccupa per le previsioni di spesa. Infatti la Giunta per il 2018 ha effettuato tagli drastici, per oltre € 400.000,00 rispetto al 2017, ai fondi destinati ad alcuni servizi essenziali e contributi: fondi per la scuola da 6.000 a zero; patrocinio Giglio-acquisto beni da 10.000 a zero; manutenzione ordinaria immobili da 3.700 a zero contributi ad istituti ed associazioni culturali da 500 a zero; gestione impianti sportivi (acqua-gas) da 2.000 a zero; contributi per lo sport da 4.000 a zero; contributi per manifestazioni canore da 41.000 a zero; rimozione neve e acquisto sale per disgelo da 22.000 a 5.000; assicurazione mezzo polifunzionale UNIMOG da 2.000 a zero (quindi si prevede di non utilizzarlo più?); trasporto scolastico effettuato da terzi da 46.000 a zero; assistenti per il trasporto scolastico da 14.500 a zero; centro estivo per i bambini da 33.327 a zero; oltre a tagli per anziani e servizi sociali. La pesante “cura dimagrante” della spesa è stata causata dalla necessità di far fronte alle sentenze esecutive per contenziosi, anche se alcune appellate e ancora in giudizio, che comportano un debito contemplato in bilancio di circa 330.000 euro (salvo ri-determinazione). E’ una questione che si trascinava da anni, e rispetto alla quale il Comune negli anni non ha mai riservato delle somme, facendo economie nella gestione corrente, trovandosi costretto a far fronte totalmente nel bilancio 2018. A seguito della divulgazione dei tagli effettuata in aula dal Consigliere di opposizione Salza e della preoccupazione della minoranza, il Sindaco ha richiamato per analogia il recente shut-down (blocco improvviso della spesa pubblica) degli USA che ha tradotto per la situazione flumerese con “la benzina è finita”. Comunque, il Primo Cittadino confida nel prosieguo della causa e nella sentenza di appello, oltre a ricercare la transazione con la controparte.

In merito al contrasto con il Revisore dei conti, ed al suo parere e prescrizioni verso il Bilancio approvato dalla Giunta il 16 marzo e portato in Consiglio il 26 aprile, per adeguarsi a tale parere i 5 Consiglieri di maggioranza, che non fanno parte della Giunta, hanno presentato un emendamento per ridurre la spesa destinata alla manutenzione straordinaria, da circa 468.000 a 42.130 euro, dato che le corrispondenti entrate non potevano essere considerate certe, in quanto legate alle richieste dei cittadini per l’affrancamento del livello (censo) vantato dal Comune sui terreni in loro possesso. Tale emendamento, di fatto, costringe la giunta a modificare il proprio operato e rappresenta una discordanza di intenti tra gli stessi Consiglieri di maggioranza e l’esecutivo “.

Il Consiglio Comunale era iniziato con la presenza in sala di otto cittadini nel settore dedicato al pubblico, all’atto della discussione del Bilancio di Previsione se ne contavano solo due , compreso lo scrivente. Questo, ha dimostrato l’indifferenza, non solo da parte di quei cittadini che non si interessano di politica, ma anche dei rappresentanti di partiti e movimenti politici. Perché, il Bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell’Ente comunale, e consente di esplicare la funzione programmatica della gestione, in vista degli obiettivi prefissati, e di attivare un efficiente controllo gestionale.

Queste cose dovrebbero coinvolgere tutta la Comunità flumerese, al di la di ogni appartenenza politica o di opinione, per un interesse comune.
Per dovere di cronaca, vista la totale assenza dei cittadini in sala durante la seduta di Consiglio, venerdi 27 aprile, tramite un SMS, è stato chiesto al Sindaco Lanza un suo giudizio di merito sul PdPT approvato, giunto per rendere edotta la Comunità flumerese. Ad oggi, domenica 29 aprile, nessuna risposta è arrivata dal Primo cittadino.

 
Carmine Martino

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