Foscarini in vista del match di Carpi: “D’ora in poi non è più concesso sbagliare, dobbiamo fare punti”

In tre giorni l’Avellino si gioca moltissime speranze di rimanere in Cadetteria. Sabato a Carpi e tre giorni dopo in casa contro il Cittadella, la squadra biancoverde dovrà necessariamente trovare parte dei punti che le occorrono per raggiungere la salvezza. Ecco le parole di mister Foscarini nell’antivigilia della trasferta emiliana:

” Adesso arriva il difficile, perchè giocheremo davvero le partite che decideranno la nostra classifica finale. Se prima potevamo permetterci anche di sbagliare qualche gara, adesso abbiamo l’obbligo di portare a casa punti. Conto molto sulla voglia di riscatto dei ragazzi. Spero di non rivedere la partita fatta a Palermo, che non mi è piaciuta per niente. L’Avellino che voglio è quello che ha giocato alla grande con il Perugia e che ha fatto bene a Chiavari contro l’Entella. Sabato affrontiamo una compagine che non viene da un periodo positivo, visto che ha ottenuto solo due punti nelle ultime cinque partite. Si tratta di una squadra, quella emiliana, molto fisica e compatta, ben strutturata tecnicamente, con una coppia di attaccanti tra le più forti in serie B. Loro vorranno riscattare questo periodo particolare, ma noi abbiamo fame di punti, e quindi abbiamo ancor più fame di loro. Al di là della prestazione, che pure è fondamentale, sabato ci vorrà la giusta determinazione e carica agonistica. In palio ci sono punti determinanti per il nostro cammino ed i ragazzi sicuramente sapranno cosa fare. Per fortuna stiamo recuperando qualche infortunato: Kresic, Falasco (sul quale penso di poter contare per la prossima settimana) e D’Angelo che è pronto a tornare in squadra. Morosini? E’ certamente più brillante rispetto a venti giorni fa, ma ha necessità di migliorare ancora. Vedremo un p0′ anche perchè ho necessità di alternare qualcuno. Il modulo? Non ho problemi a passare dal 4-4-2 al 4-3-3 perchè ho elementi duttili che mi consentono di variare anche durante la gara. Ma al di là dell’atteggiamento tattico, quello che conterà sarà la cattiveria agonistica. Per fortuna siamo ancora artefici del nostro destino, perchè non dobbiamo dipendere dal risultato delle altre concorrenti. Carpi è un crocevia importante per noi e dovremo andare là con lo spirito giusto, senza alcun timore”. 

 

 

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