Giornate FAI di Primavera: un weekend alla scoperta della Campania

 

Sabato 22 e domenica 23 ritornano le Giornate FAI di Primavera. Oltre 750 saranno i luoghi di arte e cultura in tutta Italia che il Fondo Ambiente Italiano apre per questa ventiduesima edizione. E ben 120, tra cui molte straordinarie aperture, racconteranno la storia del poliedrico imperatore Augusto nel secondo millenario dalla sua morte. Infatti, proprio all’imperatore Augusto è dedicata questa nuova edizione delle Giornate FAI di Primavera.

Da nord a sud della penisola tanti i musei, le aree archeologiche, i castelli, le chiese, le biblioteche, i parchi nazionali, i giardini che resteranno aperti per cercare di far conoscere e soprattutto valorizzare il prezioso patrimonio artistico, culturale, storico e ambientale dell’Italia.

In provincia di Avellino domina l’Alta Irpinia. A Sant’Angelo dei Lombardi si può visitare il Castello e Museo Storico che risale alla prima metà del X secolo, la Cattedrale dell’XI secolo e l’Abbazia Benedettina di San Guglielmo al Goleto che è considerata una delle più importanti opere architettoniche del Meridione. A Bisaccia il Castello ducale con annesso Museo Civico Archeologico che è ubicato in quella area del castello in cui una volta c’erano le scuderie. Ad Avellino, il Museo Civico di Villa Amendola resterà aperto domenica 23 marzo dalle 16:30 alle 19:30.

Spostandosi sul beneventano è possibile accedere alla Torre Normanna di Telese Terme e al Castello medievale di Ceppaloni.

Nel casertano invece fa da protagonista Maddaloni con le sue chiese e confraternite: Chiesa Santa Maria Assunta con annessa Congrega De Commendatis, Chiesa Santa Maria, Congrega della Concezione, Congrega di San Giovanni Battista, Convento dei Carmelitani, Chiesa dell’Annunziata e Congrega del Soccorso, ed infine il Convitto nazionale “G. Bruno” e la Chiesa di San Francesco. Mentre nell’alto casertano si può fare un tuffo nel verde all’insegna della natura e del territorio con l’Oasi Ferarrelle FAI di Riardo, e scoprire all’interno di essa una casa rurale che risale all’ottocento.

Per chi ama l’aria aperta sono previste anche nel salernitano tre escursioni: da Ottati alla Grotta Santuario di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo a Fasanella e a Minori, sostando per Villa Amena, fino alla Villa Marittima Romana, e queste ultime restano aperte e sono visitabili da tutti i turisti e i curiosi, al di là del percorso previsto dalle escursioni. A Salerno ci saranno visite guidate al Museo Archeologico Provinciale e un concerto della famiglia Gibboni nella Chiesa di San Michele.

Spostandosi nell’area delle province di Napoli, a Massa Lubrense oltre al Convento delle Immacolatine e la Chiesa del SS. Rosario, per gli amanti del trekking e non solo, escursioni e visite guidate nella Baia di Ieranto. Mentre Napoli fa bella mostra di sé aprendo uno dei primi palazzi costruito alla Riviera di Chiaia, l’Appartamento storico di Palazzo Ischitella, uno degli esempi principali del neoclassicismo, Villa Rosebery, Villa Lucia con l’annesso magnifico parco sul golfo, l’Archivio di Stato nato nel periodo napoleonico. Ma ancora il Complesso Monumentale di Carminiello ai Mannesi, il Complesso di Santa Caterina da Siena, sede dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, la Chiesa dei SS. Apostoli, magnifico esempio di barocco, Palazzo Marigliano e la Stazione Zoologica Anton Dohrn. A Pollena Trocchia sono possibile visite guidate a Villa Cappelli e al Castello di Santa Caterina, a cui si va ad aggiungere la passeggiata naturalistica sul Monte Somma. A Pozzuoli resteranno aperti l’Anfiteatro Flavio e lo Stadio Antonio Pio, mentre a Torre del Greco si può visitare Villa delle Ginestre che ospitò Giacomo Leopardi.

L’elenco completo delle aperture straordinarie a cura del FAI sono disponibili sul sito www.giornatefai.it.

 

Giovanna Di Troia

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