Giovanni Ignoffo: “A Pagani una partita per capire che squadra potremo essere”

Alla sua seconda presenza in sala stampa, dopo la presentazione ufficiale un paio di settimane fa, Giovanni Ignoffo è “costretto” già a parlare di partita ufficiale, valida per i tre punti. Sembra incredibile ma è vero: il nuovo Avellino, dopo soli pochi giorni di preparazione, senza un organico completo, e soprattutto senza avere svolto neppure un test amichevole contro una qualsiasi squadra dilettanti, domani scenderà in campo già per la Coppa Italia.

Ecco, dunque, le parole del tecnico palermitano alla vigilia della sfida dei Lupi al Marcello Torre di Pagani:

“Effettivamente domani giocheremo la nostra prima gara in assoluto, con l’incognita di non avere svolto neppure un piccolo test. Siamo consapevoli di queste enormi difficoltà di preparazione, e soprattutto di composizione della rosa della squadra. Al momento, abbiamo un numero appena sufficiente, compresi i ragazzi della Berretti. Stiamo lavorando per risolvere i problemi e per recuperare il gap di un notevole ritardo. Dovremo per forza di cose sfruttare questa gara ufficiale di Coppa Italia per fare il primo test, per cercare di capire che tipo di squadra potremmo essere. E’ chiaro che dovrò anche centellinare le energie dei ragazzi a disposizione, per cui cercherò di sfruttare anche i cinque cambi che il regolamento consente di effettuare. Non voglio correre il rischio, affaticando i muscoli dei calciatori, di perdere qualche ragazzo per infortunio muscolare. Al momento, e non potrebbe essere altrimenti, siamo un vero e proprio cantiere, i cui lavori si chiuderanno soltanto il 2 settembre, l’ultimo giorno di calcio mercato. Sono molto fiducioso sul lavoro del direttore Di Somma e sono convinto che alla fine verrà fuori una buona rosa, spero composta soprattutto da uomini con personalità e con voglia di lavorare. Per domani sera mi aspetto che cominci a venire fuori il carattere dei miei ragazzi e, perchè no, anche la loro mentalità vincente, sebbene, attualmente, il risultato è quello che interessa di meno. La Paganese è una buona squadra, difficile da affrontare, perchè sa stare molto bene in campo. Spero che i nostri tifosi, ed anche voi della stampa riusciate ad avere un minimo di pazienza per questa nostra squadra, che cercherà sempre di fare il massimo in campo, contro qualsiasi avversario”.

 

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