I lupi non azzannano, la spunta il Rugby Salerno

L’Avellino Rugby fallisce l’appuntamento con il bis di vittorie, dopo la buona prova offerta nel derby contro i Wolves. Data la precaria posizione di classifica dei salernitani,  dai lupi verdi dell’Irpinia ci si attendeva qualcosa di più.  Il verdetto finale del Manganelli premia il Rugby Salerno che vince  con il punteggio di 7-42. L’unica metà per il club del Presidente Roca è stata firmata da Carmine Barbarisi – secondo brindisi personale per l’avanti mercoglianese – trasformata poi dal solito Bob De Luca. Ben otto,invece, quelle realizzate dai ragazzi della Valle dell’Irno, anche se solo una è stata trasformata.

VITTORIA MERITATA Sia chiaro, i rossoblu ospiti hanno ampiamente meritato la vittoria, l’approccio deciso sin dalle prime battute ha colto di sorpresa i padroni di casa, incapaci di difendersi dai numerosi colpi inferti dagli avversari.  Basti pensare che al minuto 22, già avevano in cassaforte le quattro mete che gli hanno consentito il punto di bonus. L’Avellino invece è stato  troppo brutto per essere vero, il solo De Luca ha provato a scardinare l’attenta difesa ospite, ma troppo spesso ha predicato nel deserto. Da rivedere invece  la fase difensiva che-  anche per merito della fisicità e della velocità del Salerno – non è apparsa impeccabile.

LA PARTITA  Bella davvero la cornice di pubblico al parco cittadino. Oltre alle inossidabili Panze Ovali, con striscioni e fumogeni, almeno un centinaio di di curiosi  hanno  accompagnato Vietri e soci, durante tutto il match. Dei 25 annunciati nell’ultimo comunicato, rimangono fuori il paternese Roberto, il baby Ruggiero  e mister Caliano, arrivato in tempo per il drop d’inizio da Bologna, dove si trovava per lavoro. La gara è iniziata con mezz’ora di ritardo, complice la mancata puntualità degli ospiti nel consegnare la distinta. Questa la formazione scesa in campo, piloni: Balsamo e G. Lombardi con Petruzziello tallonatore, seconde linee Mernone e Balletta, terze Spiniello, Vietri e De Luca, mediano di mischia Vg. Gaita, apertura S. Lombardi, primo centro Vg. Gaita, secondo Iannaccone, ali Raosa e A. De Mattia, estremo Pericolo.

OSPITI AGGRESSIVI  L’inizio del Salerno è arrembante, le lancette non fanno in tempo a completare il terzo giro che il risultato già si sblocca: bel fraseggio degli ospiti con l’ovale che arriva da destra verso sinistra e  con l’ala che schiaccia la prima meta del match, poi non trasformata. Comunque gli ospiti sono già sullo 0-5! I rossoblu continuano a manovrare, stazionando nei ventidue di casa, al 10′ arriva la seconda meta, fac-simile della prima. Al 15′ manco a dirlo, sempre sulla sinistra  si apre un varco che permette agli ospiti di superare  la linea bianca, e la meta viene poi trasformata per lo  0-17! I lupi provano a scuotersi, De Luca ci crede, ma al 19′ Salerno blinda il successo e si porta sullo  0-22. Dalla panchina irpina arrivano i primi accorgimenti, fuori l’evergreen Mernone, in non perfette condizioni fisiche, dentro Fabbro/Sellitto, out il panda Vg. Gaita in Barbarisi che passa flanker, Vietri scala a primo centro. Inspiegabilmente la partita s’incattivisce e si assiste anche a una serie di colpi proibiti fra i giocatori. Il direttore di gara fatica a tenere in pugno la gara ed espelle i due allenatori. L’eccessivo nervosismo non fa altro che provocare ulteriore confusione nel gioco degli irpini, che al 35′ subiscono anche la quinta meta, ancora una volta  dal lato sinistro. E con il punteggio di 0-27 si chiude la prima frazione di gara.

RIPRESA Il secondo tempo si apre  con l’ingresso in campo di Calì, che fa così il suo “nuovo” debutto dopo circa quattro anni in maglia verde, al posto di Petruzziello. La musica non cambia: è ancora il Rugby Salerno a recitare la parte del leone, con  altre due mete al 2′ e al 5′che  incrementano il bottino per lo  0-37. C’è tempo ancora per vedere un giallo comminato a Spiniello e l’ultima meta dei salernitani, questa volta assegnata  dall’arbitro per un placcaggio alto in prossimità della bandierina destra. La successiva trasformazione viene sbagliata e il punteggio rimane sullo  0-42. Ultimi due cambi, dentro Capasso per la pulce Vc. Gaita dentro anche Simeone per S. Lombardi. Il XV di casa prova a salvare l’onore con  l’onnipresente De Luca che  provoca il solito scompiglio nelle file nemiche, anche se  tocca a Barbarisi schiodare dallo zero gli avellinesi, con una meta di pregevole fattura. Servito da De Luca , si incunea tra la folla nei cinque metri, prima di schiacciare in meta, resistendo anche ad un paio di placcaggi.  Il biondo finger pass serinese, porta a 7 i suoi, rendendo meno amara la domenica ovale dei lupi in bianco e verde. Finale dal Manganelli 7-42!

DELUSIONE Mister Caliano accetta il verdetto del terreno di gioco, anche se non riesce a darsi pace per l’eccessivo nervosismo dei suoi: ” C’è poco da dire, ha vinto la squadra che più ci ha creduto, il Rugby Salerno si è mostrato superiore a noi, quindi con merito ha portato a casa l’intera posta in palio. Dobbiamo migliorare, questo lo sappiamo, siamo una squadra presieduta da molti neofiti, è chiaro che ci vorrà un po’ di tempo prima di portare a casa qualche risultato importante. Contro il clan Catanzaro però, occorreranno nervi saldi”.

 

La Formazione 15 Pericolo 14 Raosa 13 Iannaccone 12 Vg. Gaita (20′ p.t. Barbarisi) 11 A. De Mattia ( 10′ s.t. Imparato) 10 S.Lombardi ( 20′s.t. Simeone) 9 Vc. Gaita ( 20′ s.t. Capasso) 8 De Luca 7 Spiniello 6 Vietri 5 Balletta 4 Mernone ( 20′p.t. Sellitto) 3 Balsamo 2 Petruzziello( 1′s.t. Calì) 1 G.Lombardi. (Roar)

 

Redazione

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