Il 125° anniversario di Van Gogh in Italia

Nel 125° anniversario della morte di Vincent Van Gogh, avvenuta precisamente il 29 luglio 1890, tanti di eventi speciali a livello internazionale per celebrare questo grande artista. Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, le città del “randagio” artista dalla vulcanica e passionale creatività che cerca di dare voce al labirinto della sua anima, alle angosce e alle delusioni della sua “gabbia” creata da una profonda solitudine e tristezza, e da un’estrema incomprensione.

Se in Olanda l’artista e designer Daan Roosegaarde ha realizzato il Van Gogh Bicycle Path, un’innovativa pista ciclabile luminescente lunga un Km, con particolari “sassolini” a LED alimentati ad energia solare, che si ispira alla “Notte Stellata” di Van Gogh, in Italia non si è certo da meno.

Van Gogh. Starry night. Bicycle path. Daan Roosengaarde

Nell’atipica cornice dell’antica chiesa sconsacrata di Firenze, Santo Stefano al Ponte, a poca distanza dal Ponte Vecchio, la tecnologia si sposa con l’arte creando un caleidoscopio di luci, suoni, colori davvero unici. Un’esperienza multisensoriale in cui immagini cristalline, in alta definizione, ti perseguono e ti immergono nel mondo dell’artista turbolento e lungimirante.

Pennellate accese di colore e luce che ti rincorrono su pannelli giganti, i vortici di nubi, i colori suggestivi della notte, il turbinio e lo scintillio delle stelle, il circondarsi dai gialli girasoli e dagli iris, le linee convulse, gli ulivi che si contorcono, i colori cupi ed angoscianti dei campi di grano, i neri corvi di oscuro presagio, che prendono il volo, i contrasti di ombre e luci, la vitalità delle tele che prendono forma, i dettagli  ingigantiti che saltano agli occhi, la comparsa dei bozzetti preparatori da cui sono nati i capolavori di Van Gogh.
Ed ancora le citazioni tratte dalle corrispondenze e lo scorrere delle stesse lettere dell’artista olandese, un’atmosfera inebriante e vibrante resa ancor più magica e sensazionale dalla colonna sonora di brani di Handel, Tiersen, Lalo, Delibes, Viseur, Barber, Schubert, Kusturica, Godard, Part, Chabrier, Nielsen, Sakura, Satie, Zorn, Saint-Saëns, Liszt, Delibes e Godard.

Inondati, rapiti, assuefatti, meravigliati dall’esperienza olistica “Van Gogh Alive”, che è resa possibile dalla tecnologia multimediale. Sono infatti utilizzati 40 proiettori per le oltre 3.000 immagini e l’innovativo sistema Sensory4. La mostra, visitabile fino al 12 aprile 2015, è prodotta e realizzata da Grande Exhibitions e Perlage Grandi Eventi, e curata da Fabio Di Gioia.

       "Il girasole mi appartiene, in un certo senso."Notte Stellata

Ad inaugurare le celebrazioni in onore di Van Gogh è partita il 18 ottobre scorso la mostra “Van Gogh. L’uomo e la terra”, a cura di Kathleen Adler, che resta aperta fino all’8 marzo presso il Palazzo Reale di Milano. Un percorso inedito che attraverso 50 opere tra disegni, ritratti, paesaggi ad olio dell’artista olandese, ed articolato in sei sezioni, mette in rilievo il connubio uomo-natura, in particolare la terra e suoi prodotti, il mondo rurale e agreste, con le attività dei campi, la figura del contadino e dei più umili. Tematiche legate all’Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Ogni settimana sono messi in palio 60 biglietti ad ingresso gratuito alla mostra, partecipando semplicemente ad un contest su Van Gogh e l’esposizione universale lunedi 16 febbraio, 23 febbraio e 3 marzo.
Inoltre Expo 2015, ogni giovedi e domenica su prenotazioni, offre una visita guidata gratuita per un gruppo limitato di 25 persone, a cura di Marco Carminati, penna d’arte dell’Domenica del Sole 24 Ore.

Van Gogh. L'uomo e la terra. Milano

 

Sempre a Milano, a Palazzo Sormani fino al 25 febbraio scorso è stato possibile scoprire un lato inedito del grande genio fiammingo: “Van Gogh. La passione per i libri” e da accanito lettore quale era si svegliava anche di notte per leggere, come scrive al fratello. Oltre quaranta i volumi d’epoca che più amava, accompagnati da citazioni tratte dalla sua sempre copiosa corrispondenza.

Van Gogh è stato celebrato anche nell’evento di apertura del quarto Festival della  Letteratura di Milano con “Il Favoloso Mondo di Vincent”, uno spettacolo promosso dall’associazione Atelier e raccontato dallo scrittore e musicista Alan Zamboni attraverso video, canzoni e musiche per piano ispirate al celebre genio, con l’intervento di Antonio De Robertis, uno dei massimi esperti del pittore.

Festival Letteratura Milano. Il faloso mondo di Vincent Van Gogh

 Nella Basilica Palladiniana di Vicenza, invece, fino al 2 giugno 2015 la mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”, un viaggio nella notte nel corso dei secoli, a cura di Marco Goldin, per un totale di 115 opere suddivise in sei sezioni tematiche.

Tutankhamon Caravaggio Van Gogh

 

“Bisogna aver sempre presente la meta da raggiungere e che la vittoria ottenuta dopo un’intera vita di laboriosa fatica vale più di un facile successo. Chiunque viva sinceramente e affronti senza piegarsi dolori e delusioni è assai più degno di chi ha sempre avuto il vento favorevole, non conoscendo altro che una relativa prosperità.”

 

Giovanna Di Troia

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