Il 17 gennaio la Giornata Nazionale del Dialetto

 

Nel 2013 l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) ha istituito la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali per sensibilizzare le comunità sull’importanza di salvaguardare quel ricco patrimonio linguistico costituito dai dialetti che rischia di scomparire.

I dialetti rappresentano la grandezza linguistica di un territorio locale e portano con sé tradizioni millenarie, legando la comunità alla storia e alla cultura locali.

E così per il secondo anno, il 17 gennaio in tutta Italia ci saranno rappresentazioni teatrali, reading di poesie, filastrocche, proverbi e canti dialettali, incontri con gli alunni delle scuole elementari e medie, raccolta di testimonianze video, audio, libri per quanto riguardano i dialetti locali. Ma il 17 gennaio è anche una giornata che permette di far rivivere usanze e tradizioni tipici di una comunità locale, come i giochi di strada, la benedizione degli animali e la trebbiatura.

Due le manifestazioni già previste in Campania. A Sassano, in provincia di Salerno, sarà messa in scena la commedia in tre atti “Na zita p’Paschialin”, scritta dal professore Pasquale Petrizzo. Mentre in provincia di Napoli, a Marano, in una classica “tavernella” di Camadoli (presso l’Agriturismo “Antico Casale Smiraglia”) è prevista una serata enogastronomica all’insegna di un menù con prodotti tipici, accompagnati da balli e canti partenopei e con il divieto assoluto di parlare in italiano.

La Giornata del Dialetto sarà preceduta dalla premiazione dei vincitori del Premio “Salva la tua lingua locale”, indetto lo scorso anno, e che avverrà in Campidoglio, a Roma il prossimo 16 gennaio.

Tuttavia, si può ancora inviare la propria adesione alla giornata del 17 gennaio, segnalando le attività scelte, all’indirizzo mail giornatadeldialetto@unpli.info o scaricando l’apposito modulo di partecipazione, collegandosi al sito unpliproloco.it,  per poi inviarlo sempre via mail o anche via fax.

 

Giovanna Di Troia

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