Il Presidente Mauriello: “Il Lanusei è un grande avversario, l’umiltà sarà importante per vincere”

Quest’appendice al campionato in casa avellinese nessuno avrebbe voluto viverla. Meno che mai il Presidente della società biancoverde, l’avv. Claudio Mauriello, che è un tifoso prestato alla dirigenza dell’Avellino. Domenica scorsa a Latina, l’urlo di gioia per la promozione in Lega Pro è rimasto in gola, strozzato all’ultimo minuto dal gol della vittoria al fotofinish da parte del Lanusei in casa della Lupa Roma. Ma il presidente, cosi come tutta la tifoseria biancoverde, non si rammarica più di tanto, convinto com’è della grande forza tecnica e caratteriale dei calciatori di Bucaro. Che domenica 12 maggio saranno chiamati in quel di Rieti (anche se manca ancora l’ufficialità, sembra ormai certo che sarà il Manlio Scopigno della città, che si trova giusto al centro dell’Italia, ad ospitare il “redde rationem” tra Avellino e Lanusei, per l’unico posto nella terza serie del calcio italiano.

Il massimo dirigente biancoverde questa sera è venuto in sala stampa per parlare dell’attesa e della speranza dei Lupi. Ecco le parole di Mauriello:

“Arriviamo a questo spareggio nutrendo il massimo rispetto nei confronti del Lanusei, che ha disputato un campionato strepitoso. In tutti noi c’è la piena consapevolezza di giocarci tutta una stagione in una sola gara. Noi siamo l’Avellino, ma l’umiltà dovrà essere un’arma in più per noi, per aiutarci a vincere. Si è vero, io ci ho sempre creduto in questa fantastica rimonta, anche quando avevamo ben dieci punti di ritardo nei confronti della compagine sarda. Certo, potevamo agguantare questa promozione già domenica scorsa a Latina, e non nascondo che un pizzico di rammarico c’è stato in tutti noi. Ma tutto sommato forse è meglio cosi: ci affronteremo a viso aperto con l’ottima squadra sarda. E penso e spero che sarà una grande partita. La proprietà in questi mesi c’è sempre stata vicina, sia quando le cose andavano male, sia soprattutto quando, dopo Cassino, arrivò il momento di guardarsi in faccia e di stipulare un patto tra società e squadra. E a giudicare dai risultati, il patto è stato rispettato in pieno. D’altronde, è sempre cosi: si vince tutti insieme. E non dimentichiamo certamente il ruolo decisivo giocato dai tifosi. Non era facile per loro tornare ad entusiasmarsi dopo quello che hanno passato l’estate scorsa. I nostri tifosi sono impagabili e vanno soltanto elogiati. A questo proposito, è stato molto bello rivedere Mario Dell’Anno tornare a trascinare la curva come ai bei tempi. Ora attendiamo le indicazioni ufficiali da parte della Lega affinchè si possa arrivare a questa partita nelle condizioni ideali, per consentire ad un grande numero di tifosi di assistere a quest’evento storico. Per me è un onore essere presidente di una squadra di cui sono stato sempre profondamente innamorato, e che ho vissuto per tanti anni nella fantastica curva sud. Per me la curva merita il massimo rispetto, perchè so che significa essere tifoso biancoverde”.

 

 

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