Il successo della Notte Europea dei Musei 2016

Grandi numeri e un successo di pubblico annunciato sui social per la Notte Europea dei Musei.

 

Il 21 maggio 2016 è stata la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa voluta dall’Unione europea che offre la possibilità di gustarsi l’arte e i musei al chiaro di luna.

I musei di oltre trenta paesi europei, uniti nel nome della cultura, aprono le loro porte fino alla mezzanotte con ingresso alla cifra simbolica di un euro.

Mostre, aperture serali straordinarie e numerosi eventi collaterali per la dodicesima edizione della Notte Europea dei Musei, che prende luogo a ridosso dell’International Museum Day, evento annuale promosso dall’ICOM, l’organizzazione internazionale dei musei, fondata nel 1946 con l’intendo di preservare e assicurare la continuità del patrimonio culturale mondiale.
L’evento è sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM ed ha l’intento di valorizzare l’identità culturale europea e le bellezze storico-artistiche e culturali.

Navigazioni virtuali, modelli di imbarcazioni e strumenti nautici, degustazioni ed emozioni visive e sonore hanno avuto luogo al Museo del Mare a Napoli.

Mentre nel Salone delle feste del Museo di Capodimonte c’è stata  l’esibizione degli allievi del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, sulle note di Bach, Chopin, Liszt, Calace, Ruggieri e Munier. Ed ancora “Musica a Palazzo” a Napoli con un’affascinante visita nelle lussuose stanze del Palazzo Reale di Napoli,  accompagnata dalla performance musicale dell’Accademia Mandolinistica Napoletana.

Per la Notte Europea dei Musei nella Sala Ripa del Carcere Borbonico di Avellino, l’Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie ha presentato il volume di Maurizio Cucchi “Poesie 1965-2016”. Nella sala Lioni invece si poteva ammirare l’esposizione dell’Ordine degli Architetti: “Edifici in legno – il futuro è già presente”. Sempre all’interno dell’ex Carcere Borbonico di Avellino da segnalare la  mostra “Le fontane sulla strada regia delle Puglie” e le visite guidate al Laboratorio di Restauro con i reperti provenienti dal Castello di Avellino.

Ad Atripalda ci sono state visite guidate alla Basilica Paleocristiana di Vico San Giovanniello a cura della Sezione Didattica della Soprintendenza Archeologia della Campania e allo “Specus Martyrum” nella Chiesa di Sant’Ippolisto a cura della Pro Loco di Atripalda. Ad Ariano Irpino c’è stata “La musica dei riti: suoni e danze del sud”.

Di seguito la lista dei musei che hanno aderito in Campania.

 NDM16

Per l’elenco completo dei musei clicca qui.

Per chi volesse ammirare le opere d’arte e scoprire l’esperienza vissuta dagli altri appassionati d’arte e cultura gli hashtag che aggregano tutte le notizie e le foto sono #NDM16 e #nottedeimusei.

 

Giovanna Di Troia

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