La Scandone chiude con la vittoria su Reggio Emilia (82-74) una stagione comunque deludente

Sidigas Scandone Avellino – Grissin Bon Reggio Emilia    82 – 74

                                     (22-13; 43-39; 64-63)

 

La Sidigas Avellino batte la Grissin Bon Reggio Emilia col punteggio di 82-74, al termine di una partita in cui ha quasi prevalentemente regnato l’equilibrio, che si è spezzato nell’ultimo quarto, quando la squadra di coach Vitucci ha allungato in maniera definitiva il suo vantaggio (con un massimo di +14). MVP del match è Jaka Lakovic, autore di 20 punti (con 5/7 da tre), 6 assist e 25 di valutazione; buone le prove dei lunghi Will Thomas (11 punti e 8 rimbalzi) e Kieron Achara (14 punti). Per la Reggiana, invece, non è bastato il solito James White (19 punti e 7 assist), che ha predicato decisamente nel deserto. Dunque, la Scandone saluta al meglio i propri tifosi, dandogli appuntamento alla prossima stagione che si spera possa essere migliore, mentre per il team di coach Menetti ci sarà la Montepaschi Siena ad attenderli nel primo turno dei Playoff.

Dopo un avvio abbastanza equilibrato, la prima a dare una spallata significativa al match è la Sidigas, che con due bombe di Lakovic e una di Cavaliero scappa sul +9 al 5’: è 13-4, timeout obbligato per Menetti. La reazione reggiana c’è (segnano Kaukenas e Gigli dall’arco), ma la Scandone non molla la presa e, anzi, aumentando ulteriormente il ritmo, il vantaggio lievita sul +10 all’8’ (20-10) con cinque punti consecutivi di Foster. Dopo un finale di primo quarto a ritmi blandi (22-13), Reggio parte decisamente meglio nella seconda frazione grazie alla mano calda di White e Antonutti e si porta a  -4, prima di pareggiare con l’energia di Brunner sotto canestro: 23-23 al 13’. Dopo un parziale di 1-13 chiuso dalla terza tripla di Lakovic, Avellino risale la china e con cinque punti di Achara ritorna avanti di 2 (31-29 al 16’). Continua a correre la Sidigas, che grazie a Goldwire va sul +7, ma prima dell’intervallo lungo la Grissin Bon torna a -4 con i punti di Filloy: 43-39 al 20’. Partenza sulle ali dell’equilibrio, con Reggio che però sembra più in palla e grazie ad un ispirato White torna avanti al 24’ (52-54). Si va avanti con una continua alternanza di canestri fino alla fine: l’equilibrio è massimo e al 30’ la Sidigas è avanti di una lunghezza, 64-63. Nell’ultimo quarto la Scandone, a sorpresa se vogliamo, prende il largo grazie alle triple di Lakovic e Cavaliero, mentre Reggio si scioglie clamorosamente: al 37’ il punteggio è di 81-67. Non cambia nulla da qui alla fine, Avellino chiude con un sorriso la sua deludente stagione, Reggio va ai playoff comunque con merito: 82-74 il finale.

 

 

Il tabellino:

Avellino:  Thomas 11, Biligha 4, Lakovic 20, Goldwire 11, Ronconi, Morgillo, Cavaliero 12, Riccio, Achara 14, Foster 10. Coach: Vitucci.
T2: 15/26 – T3: 11/23 – TL: 19/25 – Rim: 31 – PR: 7 – PP: 17 – Ass: 18 – Val: 96

Reggio Emilia: White 19, Filloy 9, Gigli 7, Brunner 4, Antonutti 3, Bell 4, Frassineti n.e., Kaukenas 9, Cervi, Silins 10, Pini, Cinciarini 9. Coach Menetti.
T2: 13/31 – T3: 11/26 – TL: 15/21 – Rim: 29 – PR: 10 – PP: 14 – Ass: 16 – Val: 69

Arbitri: Cerebuch, Lanzarini, Filippini.

 

Davide Scioscia

 

 REMILIA 17REMILIA 14AREMILIA 22-1REMILIA 7

 

REMILIA 21REMILIA 18

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