L’Avellino con una grande rimonta a Gubbio ipoteca la serie B

Gubbio – Avellino   2  – 3

Gubbio : Venturi; Malaccari Briganti Galimberti Bartolucci Belfasti Palermo; Boisfer (39′ st Manzoni) Paleremo Guerri; Baccolo (27′ st Cocuzza) Galabinov. A disp.: Farabbi, Cancellotti, Semeraro, Sandreani, Grea All: Sottil
Avellino: Di Masi; Zappacosta Fabbro Zullo (27′ st Bittante) Pezzella; D’Angelo Arini Angiulli; De Angelis (1′ st Catania); Castaldo Biancolino (11′ st Zigoni). A disp.: Orlandi, Massimo, v Bianco, Bariti All.: Rastelli
Arbitro: Bruno di Torino
Assistenti: Ficarra e Saia di Palermo
MARCATORI: 19′ pt Angiulli, 29′ pt Guerri (G), 40′ pt Galabinov (G), 22′ st Zullo , 37′ st Castaldo
Ammoniti: Baccolo (G), Bartolucci(G); Zappacosta, D’Angelo Espulso dalla panchina Sandreani. Angoli.: 3-3 . Rec.:1’pt; 4′ st

 

Una partita di grande intensità, un coacervo di altalene ed emozioni incredibili, che alla fine restituiscono ai Lupi tre punti di platino ed un’ipoteca sulla serie cadetta. Diciamo la verità non una prova brillantisisma da parte degli uomini di Rastelli, specie l’approccio iniziale. Un primo tempo sostanzialmente “non giocato” dall’Avellino, che, a parte lo splendido gol di Angiulli, ha davvero fatto poco. Scarsa grinta, gambe molli e poche idee. Un centrocampo sempre sovrastato dagli avversari, che puntualmente arrivavano primi sulle seconde palle. E poi l’ex Malaccari che ha imperversato sulla destra del fronte d’attacco eugubino, ed un Galabinov, decisamente debordante per i difensori avellinesi. Il 2-1 con il quale i padroni di casa hanno chiuso la prima frazione di gioco, non solo è stato strameritato, ma non ha neppure lasciato immaginare molto di buono per i Lupi. Poi, sia il cambio di Di Angelis con un redivivo Catania, sia la forza nervosa e la caparbietà degli uomini di maggiore classe ed esperienza della compagine biancoverde hanno dato la sterzata giusta alla capolista. Che, trovato il gol in maniera rocambolesca su una punizione del debuttante Zullo (dopo che alcuni minuti prima Zigoni si era divorato un gol impossibile da fallire), ha avuto l’enorme merito di non accontentarsi e di gettarsi in avanti per acciuffare i tre punti che poteva no davvero valere la serie B.  E chi si è incaricato di servire su un piatto d’argento la vittoria ai Lupi? Gigi Castaldo, un calciatore assolutamente sovradimensionato per questa misera terza serie. Un gol quello del Giuglianese, che definire capolavoro è dire niente. Una realizzazione di tale fattura, che se lo avesse realizzato (come ha detto De Angelis nel dopopartita ai microfoni di Sportitalia)  un certo Ibra, se ne sarebbe parlato per un anno intero.

I Lupi, contro un grande Gubbio (che ne nobilita ulteriormente il risultato) sono riusciti nella missione prefissata da una settimana: venire via dall’Umbria con 3 punti in piu’ nella propria, magnifica classifica. Adesso toccherà alle altre due, Latina e Perugia, cercare di fare altrettanto.  E riteniamo che per le dirette avversarie dei Lupi sia oltremodo difficile espugnare campi come quello di Benevento e di Frosinone. Intanto la classifica recita un eloquentissimo +8 dei Lupi, che li fa  davvero dormire su due guanciali. I tifosi biancoverdi ora attendono da Benevento e Frosinone …un risultato positivo per le squadre di casa. Se cosi fosse, ad Avellino si potrà già cominciare a pregustare il calcio che conta!

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