Mercogliano, domenica 23 febbraio alle ore 18.30 al Teatro “99 Posti” di scena la Danza Contemporanea

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Appuntamento con la Danza Contemporanea  al Teatro “99 Posti” di Mercogliano, dove domenica 23, alle 18.30, si svolgerà il secondo appuntamento inserito nella rassegna dedicata al linguaggio del corpo, con la direzione artistica di Antonella De Angelis. Due le  rappresentazioni previste. La prima vedrà sul palcoscenico la proposta di Tiziana Perone, coreografa, con le danzatrici Felicia Luciano e Sara Vllahu.  

La performance nasce da un concetto filosofico di amore, inteso come assioma, che non ha bisogno di dimostrazioni e non fa distinzione tra colore e genere. Una prospettiva nuova, quindi, per riscoprire, con la grazia del movimento, anche lo stato di grazia dei  sentimenti. A seguire “Cantiere Danza” con “Mak 2.1- Studio 1”, con il concept e le coreografie di Hilde Grella. Sul palcoscenico, Simonetta Incarnato, Laura Forcellati, Susy Capolupo, Riccardo Venezia ed Hilde Grella.

Inoltre, partecipano i performer Ciro Della Sala, Gianfranco Grella, Alfonso Di Marzo Capozzi. “Lo spettacolo- commenta la coreografa avellinese– nasce da un viaggio spazio-temporale nella danza contemporanea. Il pubblico assisterà ad un susseguirsi di differenti quadri scenici. Il nostro percorso si incentra sulla ricerca del movimento, analizzando concetti che appartengono al passato ed al presente”-. Lo spettacolo prevede una scenografia appositamente studiata per la rappresentazione artistica.  “L’obiettivo- precisa Hilde Grella– è veicolare gli spettatori in una drammaturgia nel tempo”-., “La Danza,- afferma il responsabile dei laboratori teatrali Paolo Capozzo- con la sua comunicazione intergestuale ed il linguaggio del corpo, esprime le tensioni emotive ed ideali di uomini e donne della società globale. Con il cartellone di “Danza Contemporanea”, trasferiamo al nostro pubblico l’importanza di un’elaborazione concettuale che si esprime nel movimento, da cui si percepiscono le emozioni. Una forma creativa, quindi, che si accompagna ad una sorta di scrittura drammaturgica, analizzando, con il movimento le pulsioni interiori”-.

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