Nusco, sorpreso in possesso di materiale esplodente: 45enne denunciato dai Carabinieri

Con l’approssimarsi delle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali.

Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, per il tramite delle dipendenti Compagnie Carabinieri, ha organizzato una campagna di sensibilizzazione e informazione per illustrare le precauzioni da usare ed i comportamenti pericolosi da evitare nel maneggio dei giochi pirici nonché i pericoli derivanti dall’utilizzo di artifizi e petardi illegali.

L’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere illegale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il pericolo, per la frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x, che ne equiparano gli effetti ad una bomba da guerra. Inoltre un rischio maggiore deriva dall’uso di “botti”, prodotti prevalentemente in oriente, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo.

In vista delle festività natalizie il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha altresì intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali abilitati alla rivendita di articoli pirotecnici, al fine di accertare che vengano venduti solo ed esclusivamente prodotti rispondenti alla normativa vigente e che conseguentemente non possano essere rischiosi nel loro utilizzo.

In tale contesto, in Nusco, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Montella, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione, all’esito di perquisizione hanno rinvenuto nell’abitazione di un 45enne, circa 250 artifizi pirotecnici, per un peso complessivo di oltre 11 chili, il tutto era abilmente occultato all’interno di un mobile del soggiorno.

Non riuscendo a giustificarne il possesso né la provenienza di tali esplosivi, il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino poiché ritenuto responsabile del reato di “Detenzione illegale di esplosivi”.

Non si esclude che il materiale sequestrato sarebbe stato destinato alla vendita illegale in occasione delle imminenti festività.

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