Pratola Serra, presso l’associazione Agorà domenica 30 settembre alle ore 17 si terrà la presentazione del libro di Crescenzo Fabrizio “Un’altra apocalisse”

Si svolgerà domenica 30 settembre alle ore 17 a Pratola Serra, presso la sede dell’Associazione Agorà in Via Vittorio Emanuele, la presentazione del romanzo di Crescenzo Fabrizio «Un’altra apocalisse».

Il confronto sugli argomenti di stretta attualità affrontati del romanzo ruoterà intorno al tema “La fede e la guerra: nazionalismi, populismi, fanatismi”.

A discuterne insieme all’autore la dott.ssa Antonietta Gnerre (poetessa e giornalista), il Prof. Raffaele De Palma (Medico e docente universitario), la dott.ssa Floriana Guerriero (Responsabile Cultura del Quotidiano del Sud) e il dott. Faustino De Palma (Avvocato e giudice ausiliario).

Sinossi del romanzo: “2050. A poche settimane dal possibile inizio di un conflitto nucleare planetario, un uomo di potere cerca un vecchio compagno di scuola, un medico eccentrico che ha salvato milioni di vite umane grazie a una misteriosa scoperta, e insieme a lui parte per un viaggio alla ricerca di un segreto capace di fermare la guerra e salvare l’umanità. Complotti, doppi giochi fra terroristi e servizi segreti, cospirazioni di poteri invisibili, due opposte visioni del senso della Storia e della missione dell’uomo. Un futuro realistico che somiglia molto al nostro presente”.

«Un’altra apocalisse» è il quinto romanzo pubblicato con Amazon da Crescenzo Fabrizio nelle versioni cartacea e digitale (ebook kindle).

Il suo ultimo lavoro (uscito nel febbraio di quest’anno) segue infatti «Le divergenze perpendicolari»  (2014), «Fatima, Medjugorje: il Conclave (2015), «Quando dico tre» (2016), «Il Codice Tiziano» (2017).

Crescenzo Fabrizio è nato in Irpinia nel 1968 e vive a Pratola Serra; sposato, due figli. Lungamente impegnato in ambito politico e sociale, è stato redattore del “Corriere dell’Irpinia” e del “Quotidiano del Sud” ed editorialista dell’edizione di Avellino de “Il Mattino”.  Ha curato la regia e la sceneggiatura per le edizioni 1998, 2000 e 2010 della rappresentazione teatrale “Passione, morte e resurrezione di Cristo”, tradizione popolare e religiosa di Pratola Serra. Nel 2016 è coautore dei testi e regista del documentario “Uno sguardo dall’alto. Omaggio di Trevico e dell’Irpinia a Ettore Scola”, prodotto e presentato da “Associazione Kinesis –  La Cultura in movimento” alla XXII edizione del Festival internazionale “L’Isola del Cinema” di Roma.

E’ coautore della sceneggiatura del film sociale “Sotto il segno della vittoria” (2018).

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