L’Avellino Rugby sconfitta al Parco Manganelli dall’Amatori Angri 5-33

Esordio casalingo senza botto per l’Avellino Rugby, il quale deve arrendersi all’Amatori Angri che espugna il Manganelli con il punteggio di 5-33. Quattro le mete subite dagli irpini, tutte nel primo tempo e tre calci di punizione(uno nel primo, due nel secondo) una sola meta siglata nel secondo tempo che porta ancora la firma di Simone Tedeschi. Chi si aspettava un Avellino combattivo, le premesse c’erano tutte dopo il buon esordio contro lo Spartacus, è rimasto deluso, in quanto i lupi verdi dell’Irpinia hanno regalato un tempo agli avversari, permettendogli di segnare quattro volte, facendo in modo di archiviare la pratica già al termine della prima frazione di gioco(0-27). Nella ripresa, la dovuta strigliata di mister Mernone, ha fatto si che il sodalizio caro al Presidente Roca scendesse in campo in maniera più decisa e meno arrendevole, più spigliati e con meno paura di commettere errori. Tant’è vero che, probabilmente anche per un calo di concentrazione da parte della squadra ospite, hanno iniziato a giocare nella metà campo avversaria, trovando la meta della bandiera con Tedeschi, sfiorandone altre in più di una circostanza, soprattutto senza concedere altro agli avversari che son riusciti a fare punti solo su piazzato. 5-6 infatti il risultato nella seconda frazione di gioco. Un Avellino dai due volti, quello visto in campo tra le mura amiche, che dovrà ripartire da quanto di buono sfoggiato nella ripresa, dimenticando immediatamente le troppe pause condite da tanti, forse troppi regali concessi ai dirimpettai, che si son mostrati certamente più determinati ed organizzati degli avellinesi,  qualora si abbia voglia di togliersi qualche soddisfazione in questo torneo che si prospetta all’insegna dell’equilibrio. Con qualche sacrificio ed un pò di autorevolezza in più, si può colmare il gap con le altre squadre del girone, che a differenza dello sorso anno appare visibilmente migliorato, almeno per quanto visto in queste prime due giornate. Il percorso sicuramente è in salita, visto i tanti giovani presenti in rosa, quasi tutti con poca esperienza, ma le qualità ed il tempo per continuare a crescere ci sono tutte. Veniamo al resoconto della contesa. Ci vogliono 3 minuti e 45 secondi all’Angri per sbloccare l’incontro, l’azione parte da una sortita centrale degli avanti, che spostano il gioco sulla sx, dove inspiegabilmente si apre una voragine che porta a bucare la difesa(0-5). Locali ancor con la testa negli spogliatoi, i ragazzi di mister Losciale ne approfittano al 13′, siglando la seconda meta con un calcio libero nei cinque metri, causato da una spinta anticipata della mischia di casa(0-10). Al 16′ un’altra incertezza difensiva dei padroni di casa provoca una calcio di punizione, gli ospiti in maglia viola ringraziano(0-13). I lupi si destano dal torpore intorno al 20′ affidandosi ai piedi del peruviano Vasquez, un suo tentativo dalla piazzola provoca un po di scompiglio nei ventidue ospiti, ma l’azione non si concretizza. Sicchè al 24′ gli Amatori triplicano, un calcio di spostamento ciccato, provoca il contropiede degli angresi che con a difesa scoperta non hanno problemi a marcare(0-20). Al 29′ Chieffo&company hanno un nuovo sussulto, guadagnando un nuovo piazzato, ma il destro di Vasquez risulta ancora poco efficace. Allo scadere del tempo, gli irpini in versione Babbo Natale regalano ancora un calcio libero in prossimità dei cinque metri, sempre per spinta anticipata in mischia, Angri ringrazia e in soli 40 minuti ottiene già l’intero bottino messo in palio(0-27). Mernone striglia i suoi, inizialmente non effettua nessun accorgimento tattico e nessun cambio, al 2′ Angri dalla piazzola timbra lo 0-30. La musica cambia quando entrano il gambiano Badje al posto di Di Napoli(3′) ed il corallino Balsamo al posto di Maruotto. La mischia acquista più solidità e sicurezza, tant’è che le fonti di gioco avversarie iniziano a scarseggiare, mentre prendono forma quelle dei locali che li costringono alla difesa e a qualche fallo di troppo che gli costa un  cartellino giallo(12)’ decretato dal direttore di gara, il sig. Esposito della sezione di Napoli. Dalla punizione che costa il cartellino, il solito Tedeschi parte come un razzo approfittando del ritardo di posizionamento dei salernitani, con molta facilità varca la inea di confine, capitan Chieffo si incarica della trasformazione fallendo il bersaglio per una manciata di centimetri (5-30). Al 16′ nuovo cambio in casa Avellino Ruggiero fa rifiatare Cipriano, il nuovo entrato passa all’ala De Benedictis flanker, Cutillo in prima linea. Al 26’l’ultimo guizzo degli ospiti, che si affidano ancora al piede del loro tiratore per allungarsi sul 5-33. Dentro anche Capasso per Vietri(30′)e Audi per Forgione. Mernone ridisegna nuovamentel’assetto, spostando in mediana Ruggiero, Capasso nei centri e Audi all’ala. Avellino chiude nei ventidue viola, ma pur sforzandosi non riesce a penetrare la retroguardia nemica. Allo scadere, Sellitto costretto alla resa, per un colpo alla tempia, Di Napoli rientra in prima linea. Non succede altro, in prescrizione va il 5-33(1-4) Domenica 3 novembre nuovo impegno in trasferta all’Albricci di Napoli contro i cadetti ella Partenope. (Roar)

Formazione15 Maccaronio 14 Zambella 13 Vietri(30’s.t. Capasso) 12 Tedeschi 11 De Benedictis 10 Vasquez 9 Forgione(31’s.t. Audi) 8 Chieffo(k) 7 De Lucia 6 Valentino 5 Maruotto(8’s.t. Balsamo) 4 Cutillo 3 Di Napoli(3’s.t. Badje) 2 Sellitto(39’s.t. Di Napoli) 1 Cipriano(16’s.t. Ruggiero). Non entrato Maruotto

Meta: 13’s.t. Tedeschi(5-30)

Calci: Vasquez 2(0) Chieffo 1(0)

Le altre

Spartacus- Rende 5-12(1-0)

Partenope – Hydra 7-0 (1-0)

riposa Zona Orientale

Classifica
Rende 10

Hydra 6

Partenope 4

Spartacus 2 (-4)

Angri -3(-8)

Avellino -4

Zona Orientale -4

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