Stefano Liquidato: “Dobbiamo scalare una montagna, ma tutti insieme possiamo farcela”

Dopo la sosta natalizia, il San Tommaso torna finalmente in campo. Ma la partita di domenica 5 gennaio al Giraud di Torre Annunziata si preannuncia proibitiva per gli uomini di mister Liquidato, che dovranno fare visita alla seconda in classifica, il Savoia, che si è portata a soli tre punti dalla capolista Palermo.

Del resto il girone di ritorno per i Grifoni si preannuncia comunque irto di difficoltà, dopo una prima parte di campionato davvero deludente, che ha visto gli Avellinesi chiudere al terzultimo posto in classifica, con soli 12 punti incamerati. Nella lunga sosta di campionato, a cavallo delle festività natalizie, il sodalizio caro al presidente Marco Cucciniello ha richiamato in panchina il dimissionario Stefano Liquidato, dando un segnale chiaro di ritrovata compattezza, che adesso dovrà tradursi in risultati sul campo. Non sarà facile, come ha preannunciato lo stesso tecnico baianese nella conferenza stampa di questo pomeriggio. Ecco le parole di mister Liquidato:

“Dopo la gara persa con il Nola mi sono reso conto che occorreva dare una scossa a questa squadra ed ho pensato che fosse giusto interrompere il rapporto di lavoro. Poi, dopo Natale, il 27 dicembre la società mi ha chiamato, abbiamo parlato a lungo ed abbiamo deciso di comune accordo di ricominciare a fare un percorso tutti insieme. Mi rendo conto che al punto in cui siamo dobbiamo fare grandi sforzi per cercare di venirne fuori. Dobbiamo scalare la montagna, sforzandoci di arrampicarci nel miglior modo possibile. Dobbiamo tutti fare grandi sacrifici per risalire la china. Non sarà per niente facile, ma chissà, se il presidente ci desse una mano portando in questa rosa qualche altro elemento, sarebbe più semplice. Ma non ne facciamo una questione fondamentale. L’importante è rimboccarsi le maniche e dare il massimo per questa maglia. Il Savoia? Adesso non è importante la singola squadra che avremo di fronte. Perchè, se guardiamo la classifica, tranne le ultime due, sono tutte più forti di noi. Come dicevo prima, dobbiamo scalare una montagna, perchè la nostra strada sarà tutta in salita. Gli svincolati? Non so fino a che punto conviene prendere un giocatore che è stato fermo per tanto tempo, perchè poi dovremo dargli il tempo ed il modo di rimettersi in forma, e noi non abbiamo la possibilità di attendere. Magari, se fosse possibile attingere da qualche squadra professionistica, visto che adesso si è aperto quel mercato. Chissà, potremmo prendere qualche giovane che in Lega Pro non trova spazio. Ad ogni modo, d’ora in poi, quello che non dovrà mai mancare è il carattere e la personalità, perchè senza questi elementi non potrà esserci nessuna risalita in classifica”.

Loading