Test produttivo per i Lupi con una cinquina di gol nell’amichevole con la Primavera del Frosinone

Avellino – Primavera Frosinone  5 – 0

Avellino: Lagomarsini (dal 46′ Viscovo), Betti (dal 60′  Omohonria), Dondoni (dal 46′ Morero), Capitanio (dal 46′ Dionisi), Patrignani (dal 46′ Parisi), Gerbaudo (dal 46′ Matute), Buono (dal 46′ Di Paolantonio), Falco (dal 46′ Tribuzzi), Mentana (dal 60′ Pepe), Sforzini (dal 46′  Alfageme), Ciotola (dal 46′ Da Dalt). 

Frosinone Primavera: Marcianò, Angeli, Capodanno, Cerroni, Tonetto, Obleak, De Florio, D’Angeli, Esposito, Altobello, Simonelli. A disposizione: Capogna, Esposito, Verde, Moretti, Venturini, Ortensi, Mancini, Alfonsetti. 

Marcatori: al 19′  Sforzini, al 32′ Dondoni, al 50′ Parisi, al 69′  Di Paolantonio (rig.), all’86’ Alfageme. 

 

Costretti a mordere il freno per questa proroga supplementare del riposo in campionato, i ragazzi di mister Bucaro si sono “sfogati” con i malcapitati ragazzi della Primavera del Frosinone, a cui hanno rifilato una bellaa cinquina di gol. Il tecnico palermitano ha presentato un indici iniziale quasi completamente composto da calciatori che solitamente partono dalla panchina, con il solo Betti abituato a giocare titolare.

Buono l’impegno con il quale i Lupi hanno affrontato quest’amichevole, e lo spettacolo in campo non è mancato. Sotto gli occhi di un discreto numero di tifosi biancoverdi, che hanno accompagnato la partitella con continui cori di incitamento all’indirizzo dei propri beniamini, l’undici di casa ha chiuso il primo tempo con due belle  reti. I marcatori sono stati nell’ordine: Sforzini, con un bel pallonetto a scavalcare il portiere in uscita, e Dondoni che ha messo dentro da pochi passi, dopo avere eluso la tattica del fuorigioco dei giovani frusinati.

Nella ripresa, spazio alla formazione-tipo dei Lupi, con la sola eccezione di De Vena, influenzato. Al 50′ grandissimo slalom di Parisi, che fa fuori tre avversari, entra in area e fa secco il portiere avversario con un bel diagonale sul secondo palo. Al 69′ è Di Paolantonio a firmare il poker, su calcio di rigore, concesso dall’arbitro per atterramento di Tribuzzi. A quattro minuti dal novantesimo c’è gloria anche per Alfageme, che chiude i conti, facendo cinquina. 

 
 

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