Turismo: il soggiorno più conveniente è a Varese

 

Non solo in economia. Anche nel  settore turistico comanda l’Italia settentrionale. Secondo la classifica stilata da “Hotel.info”, al primo posto nella classifica delle città con  gli alberghi più convenienti in  base al rapporto qualità prezzo c’è Varese. Già, proprio il capoluogo di provincia che non ti aspetti. Collocazione geografica caratteristica, certo, ma non proprio la prima meta a venire in mente. A decidere questa come le altre posizioni i giudizi degli oltre 6 milioni di clienti del portale internazionale di prenotazioni online, che hanno assegnato un voto da 0 a 10 alla propria esperienza solo dopo aver provato e toccato con mano. Al centro dei loro interessi, a parte qualità e pulizia della camera, c’è appunto il rapporto tra la valutazione complessiva del servizio rispetto a quanto sborsato. Soprattutto in un momento storico in cui portare in vacanza la famiglia può costare un occhio.

TOP TEN– Dietro la città lombarda  si piazzano le strutture di Trento, con valutazione media di 8,16, e un salto al Sud verso gli hotel di Lecce, che portano a casa un voto complessivo di 8,08 punti. L’oasi dell’ottima ospitalità a buon prezzo è tuttavia l’Emilia Romagna, che infila ben quattro città nelle prime 11 posizioni. Al quarto posto della classifica c’è infatti Reggio Emilia (8,02) seguita da Perugia che con i suoi 7,96 punti chiude la parte alta della lista. Ancora Emilia-Romagna in sesta posizione con Forlì (7,94) e, solo in settima piazza, fa capolino la prima grande città italiana: Bologna. Con una media di apprezzamento del 7,92.

IL SUD- Le grandi città del Sud, come Palermo e Napoli restano   fuori dalle prime dieci posizioni,ma  ottengono dai milioni di clienti di Hotel.info giudizi sul rapporto qualità-prezzo migliori di quelle del centro e del Nord come Firenze, Genova, Torino, Milano o Venezia. Ciononostante la top ten è chiusa proprio da due capoluoghi settentrionali e uno del centro. Ottavo posto per Treviso, a pari punti (7,90) con Udine, e decimo per Urbino, ferma a quota 7,80. E la Capitale?  Lontanissima dai posti che contano: con una valutazione media di 7,04 si colloca infatti al 39esimo posto nella classifica italiana. Vive di rendita e agguanta una larga sufficienza. Ma non è abbastanza.

 

Mariano Messinese

Fonte:Repubblica.it

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