Unicredit, Confindustria Salerno, Confindustria Avellino e Università di Salerno firmano “Il Patto per la crescita della Campania”

Sostenere la ripresa in atto in Campania ed in provincia di Salerno e Avellino. E’ l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Confindustria Salerno, Confindustria Avellino e Università degli Studi di Salerno, firmato oggi presso la sede dell’Ateneo.

Obiettivo dell’accordo firmato oggi, denominato “Patto per la crescita della Campania”, è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Campania e della provincia di Salerno e di Avellino nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita.

La giornata ha visto la partecipazione e i saluti di benvenuto di Aurelio Tommasetti, Rettore Università degli Studi di Salerno. Successivamente Elena Goitini, Direttore Regionale Sud di UniCredit, ha illustrato i contenuti del “Patto per la crescita della Campania”. E’ seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Innovazione, finanza e sinergia come fattori-chiave per la crescita del territorio”, moderata da Angelo Giovanni Pinto di UniCredit, che ha visto la partecipazione di Andrea Prete, Presidente di Confindustria Salerno, di Giuseppe Bruno, Presidente di Confindustria Avellino, di Aurelio Tommasetti, Rettore Università degli Studi di Salerno e di Elena Goitini, Direttore Regionale Sud di UniCredit.

“L’Università di Salerno esprime soddisfazione verso l’iniziativa promossa con UniCredit ed aderisce con interesse e spirito fattivo per rendere operativi gli strumenti messi in campo – ha spiegato Aurelio Tommasetti, Rettore Università degli Studi di Salerno – l’Ateneo, oltre a condividere i principi ispiratori del patto per la crescita – che fanno parte della propria missione istituzionale – coglie anche un’opportunità per il proprio sistema di Trasferimento Tecnologico. Le politiche di avvicinamento al mondo imprenditoriale sia degli studenti che dei docenti sono in sintonia con le azioni specifiche proposte con UniCredit e potranno rafforzare tutte le iniziative di scouting, accompagnamento e incubazione previste dall’Ateneo, anche a supporto del sistema industriale. La partecipazione e l’esperienza della comunità scientifica salernitana sul tema Industria 4.0 è un altro elemento di convergenza che potrà rendere più incisiva, operativa e di forte impatto prospettico su un territorio, quello regionale, che purtroppo si distingue in negativo per le possibilità occupazionali dei propri giovani”

“Il sistema confindustriale e quello camerale sono molto attivi sul versante delle progettualità legate ad Industria 4 .0 – ha affermato Andrea Prete, Presidente di Confindustria Salerno – per rendere ancora più incisiva l’implementazione delle opportunità offerte da questa misura è importante il contributo di tutti gli attori del sistema economico. Con la sottoscrizione di questo protocollo, UniCredit mostra particolare sensibilità al tema della crescita delle imprese, in particolare le medie e piccole che hanno necessità di essere informate e supportate soprattutto nell’acquisizione dei benefici legati alla digitalizzazione”

Il rapporto con le Istituzioni creditizie è fondamentale per il sistema produttivo e non solo, poiché viviamo in un epoca in cui tutto sembra ridursi a freddi indici – ha aggiunto Giuseppe Bruno, Presidente di Confindustria Avellino – bisogna ritornare anche al buon senso, alla valutazione del merito creditizio che consideri le capacità Imprenditoriali e le prospettive, il capitale reputazionale e la professionalità, rispetto ai dati storici e numerici correnti. Questo accordo rende le banche meno lontane dalle Imprese. L’auspicio è che le Imprese siano visitate frequentemente dagli analisti finanziari affiancati in staff da consulenti tecnici ed esperti di settore della banca, per conoscere i siti produttivi, approfondire la conoscenza della progettualità aziendale e verificare la realizzazione dei programmi, di affiancare, consigliare e sostenere l’Imprenditore al raggiungimento degli obiettivi, in quanto solo un’approfondita conoscenza del progetto d’impresa consente di valutare il potenziale di sviluppo, in un ottica trasparente e collaborativa. Le Imprese hanno bisogno di affiancamento e le banche devono essere partner più che controparti, paragonando le medesime ai fornitori.partner industriali strategici.

“UniCredit mette a disposizione delle aziende della Campania e delle province di Salerno e Avellino strumenti innovativi ed iniziative specifiche per i settori strategici del territorio – ha concluso Elena Goitini, Direttore Regionale Sud di UniCredit – allo scopo di sostenerne la competitività e di agevolare l’accesso al mercato dei capitali. Obiettivo dell’accordo firmato oggi è inoltre quello di promuovere la sinergia tra gli attori del territorio, come fattore propulsivo di sviluppo”

Il Protocollo di intesa firmato oggi segue gli accordi già stipulati precedentemente da UniCredit con Confindustria Campania e Confindustria Benevento e con le Università di Napoli “Federico II”, “Suor Orsola Benincasa”, “L’Orientale” e con L’Università degli Studi del Sannio. Con la firma di oggi, quindi, fa tappa a Salerno il Roadshow di UniCredit al Sud, con l’obiettivo di avviare le attività operative previste dall’accordo firmato oggi anche con tutte le restanti associazioni territoriali di Confindustria e con gli altri Atenei del Mezzogiorno.

Le ulteriori azioni di UniCredit sul territorio della Campania e del Mezzogiorno nel 2018 si focalizzeranno su:

  • Accesso al credito: la banca si impegna a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, anche mettendo a disposizione strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali (Minibond, Ipo). Per le aziende del Sud e della Campania che invece vogliono accedere agli incentivi fiscali sull’ammortamento ed iper-ammortamento previsti dalla Legge di Bilancio 2018 per l‘acquisto di macchinari e attrezzature, con possibilità di deduzione pari al 250% del costo, anche per beni legati ai progetti “Industria 4.0”, UniCredit offre soluzioni specifiche di Leasing che potenziano gli effetti degli incentivi fiscali previsti. La banca ha inoltre recentemente reso operativo il “Bond per il Mezzogiorno”, per favorire l’accesso al credito, a condizioni economiche più vantaggiose e con tempi di erogazione più brevi, a micro e piccole o medie imprese del territorio. Per il settore agroalimentare, continua l’impegno congiunto di UniCredit ed ISMEA con “Agribond 2”, il finanziamento studiato per sostenere le micro, piccole e medie imprese agricole.
  • Supporto a giovani e Start Up: UniCredit mette a disposizione la piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare oltre 3.500 realtà innovative dal 2014 e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0. Nel corso dell’anno è previsto un evento di accelerazione alla crescita specifico per startupper e Pmi innovative del Sud.
  • Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi: UniCredit si impegna a supportare i principali settori produttivi della Campania e del Sud nel percorso di internazionalizzazione e di innovazione. Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di ‘Open Innovation’ finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi.
  • Supporto dell’inclusione sociale: UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.

 

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