Un’indomita Scandone batte Milano dopo una sfida leggendaria: 92-94 d2ts. Filloy, N’Diaye e Leunen fenomenali

EA7 Olimpia Milano – Sidigas Scandone Avellino   92 – 94  d2ts

             (17-23; 30-40; 50-58; 77-77; 86-86)

 

Signori, giù il cappello dinanzi a quest’impresa leggendaria dei Lupi!

La squadra di coach Sacripanti (stasera 600 panchine in serie A) sbanca il Forum di Assago dopo due tempi supplementari e, soprattutto, dopo aver riacciuffato il pari sul fil di sirena del primo over time per merito di una magia del suo cestista più “emblematico”, Ariel Filloy, che ha messo dentro un canestro che non si può descrivere a chi non ha avuto la fortuna di vederlo.

I biancoverdi battono le scarpette rosse 92-94 con gli uomini di Sacripanti che sono stati avanti per larga parte del match, poi nell’ultimo quarto i padroni di casa hanno cercato di far propria la gara, ma Filloy e compagni sono stati bravi a non perdere la testa nelle battute finali, con il numero 12 che allo scadere del primo overtime, come dicevamo, ha incredibilmente pareggiato sulla sirena.

Il primo periodo di gioco viene inaugurato dalle schiacciate di potenza di Abass e Cusin, che approfittano delle palle perse di Rich per scappare in contropiede (4-0); Mbaye rincara la dose mettendo a segno la tripla del 7-0. I biancoverdi si sbloccano grazie a Filloy, che appoggia comodamente da sotto su assist di Leunen, e all’arresto e tiro di Rich: il tabellone adesso segna 7-4 per gli uomini di coach Pianigiano. Filloy è il protagonista della rimonta della Sidigas: subisce fallo e canestro, sbagliando però il libero aggiuntivo (7-8). Dall’altra parte del campo Cusin subisce la stoppata di Wells, che in attacco realizza la tripla del 7-11. Abass riporta i biancorossi sul 10-11 ma ci pensa Wells a riportare gli irpini sulle 3 lunghezze di vantaggio (10-14). N’Diaye intanto schiaccia sull’alzata di Rich per il 12-16. Milano prova a riaffacciarsi alla partita con il tiro realizzato dall’area di Micov, ma Leunen e Rich, con un parziale di 5-0, portano la Sidigas sul massimo vantaggio: il primo periodo si chiude sul punteggio di 17-23.

Jerrells apre il secondo quarto con il canestro del 19-23. Wells realizza 5 punti di seguito e regala il +9 alla Sidigas (19-27) ma la tripla di Micov riporta l’Olimpia a -6 (22-28), Scrubb segna da dentro ma Jerrells rincara la dose con la tripla del 25–30. Ancora Scrubb che appoggia al tabellone mentre Jerrells realizza 1/2 ai liberi (26-32). Rich prova diverse volte ad allungare le distanze ma sbaglia troppo (2/9 al tiro). Filloy segna da dentro ma Cinciarini risponde con l’arresto e tiro del 28-34. N’Diaye schiaccia di potenza e dall’altra parte stoppa il tiro di Micov. Theodore mette a segno la tripla del 31-36, Rich appoggia al ferro per il 31-38. Ancora N’Diaye a schiacciare sullo splendido assist di Leunen e il quarto si chiude sul punteggio di 30-40.

La terza frazione inizia con due punti da sotto di Gudaitis, con Avellino risponde prontamente con la schiacciata di N’Diaye (32-42). Cinque punti consecutivi di Jason Rich, frutto di una tripla e di due punti in sospensione, danno alla Sidigas il +15 che costringe Pianigiani al time out (32-47). Contro parziale milanese con Abass e Gudaitis: il primo segna dalla media distanza mentre il lungo concretizza un 2+1 (37-47). Dopo la tripla di Theodore, Sacripanti è costretto a parlarci su. Al ritorno in campo, 4-0 di parziale di Leunen che riporta a +11 gli irpini (40-51). La partita cresce di tono con le due squadre che si affrontano a viso aperto: Abass prova a scuotere i suoi con una schiacciata. N’Diaye risponde alla stessa maniera, mentre Ortner e Rich ridanno il +12 alla Sidigas (46-58). Break dell’Armani di 4-0, grazie alla tripla di Jerrells e un libero di Gudaitis, ed il quarto si chiude con i biancoverdi in vantaggio di 8 (50-58).

 

L’ultimo quarto si apre con lo scambio di triple tra Jerrels e D’Ercole e la partita s’infiamma. Con un break personale di Theodore di 5-0, Milano ritorna a contatto (58-61). Gioco da tre punti di Filloy, che mette di nuovo sei punti di distanza tra le due squadre. Gudaitis fa 2/2 ai liberi ma Avellino rimane avanti (60-64). Il numero 12 in maglia biancoverde segna cinque punti consecutivi regalando ad Avellino vola il +9 (60-69). I padroni di casa rispondono prontamente grazie ai canestri di Jerrells e Cinciarini e l’EA7 ritorna a -3 (66-69). Due liberi di Gudaitis e un tiro dalla media di Micov portano avanti l’Olimpia ma N’Diaye dalla linea della carità pareggia (70-70). Theodore da due riporta avanti l’Olimpia ma ci pensa Rich a riportare la Sidigas in vantaggio. Il numero 25 sbaglia da sotto mentre N’Diaye con l’alley oop ridà tre punti di vantaggio alla Sidigas (74-77). Jerrells la pareggia con una tripla e si va all’overtime. 

Le due squadre segnano solo dalla linea della carità con Filloy e Micov ed è ancora parità (78-78). Blackout in attacco per entrambe le formazioni, con le difese a prendere il sopravvento e con il solo Jerrells a fare 1/2 (79-78). Gudaitis da sotto realizza e porta a +3 l’Olimpia (81-78). Rich e Theodore fanno bottino pieno dalla linea della carità ed il punteggio rimane invariato (83-80). Filloy dai 6,75 pareggia a 12” dalla fine (83-83) ma Jerrells non si lascia intimorire e ad 1” secondo dalla fine porta avanti i padroni di casa ma ancora Filloy realizza una strepitosta tripla sul fotofinish, a pareggiare nuovamente l’intensissima partita. Si va al secondo overtime.

Il secondo supplementare si apre con Cinciarini che realizza in penetrazione mentre N’Diaye va due volte in lunetta realizzando 1 libero su quattro (88-87). Gudaitis fa 2/2 mentre Leunen segna da tre (90-90). Botta e risposta tra Theodore e Wells mentre Rich riporta avanti Avellino (92-94). 

 

Loading