Vertenza Industria Italiana Autobus, Fiordellisi (Cgil): “Nessun passo avanti dopo l’incontro al Ministero”

Il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, presente ieri a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico con il segretario generale Fiom di Avellino, Giuseppe Morsa, e l’Rsu Iia, Silvia Curcio, sottolinea l’urgenza di un intervento concreto per superare lo stallo. 
 
«L’incontro – dice Fiordellisi – al Ministero sul rilancio di Industria italiana autobus (Iia) ha visto l’assenza dell’imprenditore Del Rosso, ovvero socio di maggioranza nella proprietà. Oggi si riunirà l’assemblea dei soci di Iia per deliberare altri 30 giorni utili a completare il percorso di ridefinizione degli assetti societari».
 
«Pertanto rimane un’incertezza che solo oggi potrà essere superata. Del vertice, positiva la posizione di Invitalia e Leonardo. Quest’ultima ha deliberato, con 5 milioni di fideiussione, le 3 commesse di Roma Capitale e Nord Est trasporti e il fatto di rimanere nelle compagine societaria. Invitalia, invece, ha ribadito l’ingresso nel capitale alle condizioni di legge, condizione non confermata da Ferrovie dello Stato che ha dichiarato che la decisione sarà presa entro un mese, quando si concluderanno le verifiche finanziarie e industriali in corso».
 
«La Cgil di Avellino con la Fiom ritiene indispensabile che proprietà e governo garantiscano continuità aziendale nell’assemblea dei soci. Abbiamo chiesto di lavorare per ridurre i tempi necessari all’assestamento degli assetti proprietari e aprire il confronto sul piano industriale e occupazionale e, inoltre, che si lavori per il rispetto dei tempi della consegna degli autobus ai cittadini, evitando le penali. A questo scopo è necessario che si ripristini una governance per fare fronte alle esigenze produttive. 
Infine, con la scadenza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Flumeri, entro dicembre è indispensabile l’avvio di un confronto per tutelare l’occupazione».
 
«Da rilevare, inoltre, la presa di Posizione del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ribadisce la disponibilità a collaborare con il Governo affinché si concretizzino investimenti specifici rispetto ai quali la Regione ha dato la propria disponibilità anche economica: ciò rimarca la netta differenza con l’assurda assenza al tavolo del governatore della Campania, Vincenzo De Luca».  
 

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