5 febbraio: Giornata di Prevenzione dello Spreco Alimentare in Italia

 

Oggi 5 febbraio a Roma si celebra la prima Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, istituita dal Ministero dell’Ambiente, nell’ottica di raggiungere l’obiettivo dettato dal Parlamento Europeo nel 2012, diminuire del 50% lo spreco alimentare, ma nello stesso tempo sensibilizzare nel prevenirlo.

Al Tempio di Adriano a Roma, alla presenza del ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando e di Andrea Segrè (fondatore di Last Minute Market che si occupa dei prodotti invenduti e aiuta le aziende nelle azioni di responsabilità sociale di impresa, e docente dell’Università di Bologna) quest’oggi si concretizza un primo passo effettivo verso il Piano nazionale di prevenzione dei rifiuti italiano (Pinpas).

Il Pinpas, il cui coordinatore è proprio Andrea Segrè, nominato dal ministro Orlando, ed istituito in recepimento del decreto direttoriale del 7 ottobre 2013, si prefigge di dimezzare gli sprechi nell’arco di un decennio e sollecitare l’istituzione dell’Anno Europeo contro lo spreco.

Secondo l’indagine della Coldiretti, divulgata proprio oggi in questo meeting tra enti, associazioni, imprese, organizzazioni, si registra un’inversione di tendenza, dettata dalla pesante crisi che induce a scelte più oculate e al riutilizzo dei prodotti, anche quelli non più fragranti e freschi, se non addirittura scaduti.

E stando ai dati della Coldiretti, a fronte dei ben 76 kg di cibo che in un anno finisce direttamente nella spazzatura, il 45% degli italiani ha ridotto gli sprechi mentre il 28% li ha proprio annullati, ma un netto 26% non ha mutato il proprio atteggiamento.

 

Giovanna Di Troia

 

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