Arrestato a Pescara dagli Agenti della Polizia di Stato un 44enne avellinese che picchiava e minacciava la moglie

Un pregiudicato 44enne avellinese è stato tratto in arresto dagli Agenti della Polizia di Stato per le continue violenze, vessazioni e minacce di morte nei confronti della moglie. 

A carico dell’uomo, nullafacente e dedito all’uso di sostanze stupefacenti, erano state raccolte negli ultimi due mesi prove sufficienti ad inchiodarlo dinanzi alle proprie responsabilità. Tutto era cominciato una sera di maggio scorso, quando la moglie dell’uomo volento aveva telefonato al 113 poichè il marito, a bordo di una moto, la stava inseguendo armato di un coltello. Ma la paura, per le continue minacce di morte ricevute, induceva la donna a ritirare più volte le denunce che presentava presso la Polizia.

La vittima ha trovato il coraggio di andare fino in fondo con le sue denunce soltanto quando il marito ha finalmente lasciato la casa coniugale per andare a vivere in un camper.

Tutte gli elementi di prova a carico del pregiudicato sono state vagliati dal Gip del Tribunale di Avellino che ha deciso di emettere il provvedimento restrittivo a carico dello stesso. L’arresto è stato eseguito a Pescara, dove si trovava il 44enne, che è stato tradotto nel carcere del Capoluogo abruzzese.

 

 

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