A Calitri lo Sponz Fest di Vinicio Capossela

 

“E il treno corre forte, il treno va lontano e il quadro cambia sempre là dietro al finestrino …” canta Riccardo Cocciante, ma il treno rappresenta da sempre concetti diversi: il viaggio, il sogno, l’avventura, la frontiera, la separazione. E nella tradizione dell’Alta Irpinia si usa l’espressione “Mi sono sognato il treno” per indicare le persone che si mettono in testa idee impossibili. Ed è proprio questo il tema ispiratore della seconda edizione del Calitri Sponz Fest, ideato e diretto dal cantautore, musicista e scrittore Vinicio Capossela.

Partito il 20 agosto scorso, con un concerto fino all’alba, si caratterizza per le escursioni storiche e naturalistiche, le visite a luoghi d’arte, i reading, le proiezioni cinematografiche, i piatti tipici, tanta musica, gli incontri di storia, geografia, antropologia e scienze e gli spettacoli nelle stazioni ormai inutilizzate della linea Avellino-Rocchetta. Il Calitri Sponz Fest infatti è un progetto del comune di Calitri, cofinanziato dall’Unione Europea, in partenariato con coi comuni dell’Alta Irpinia: Aquilonia, Andretta, Cairano Conza della Campania, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Teora.

Questa seconda edizione si arricchisce anche del Calitri Sponz Film Fest che parte da oggi giovedi 28 fino a sabato 30 agosto. Concorso internazionale per cortometraggi dedicati ai matrimoni che saranno giudicati da una giuria composta da Neri Marcoré, Sabrina Impacciatore, Alberto Nerazzini, Luigi Di Gianni, don Vinicio Albanesi, Alessandro Contessa.

 

Calitri Sponz Film Fest

Il Calitri Sponz Film Fest, il cui programma è curato e diretto da Anna Di Martino della Cineteca di Bologna, rende omaggio a Luigi di Gianni, uno dei più rinomati registi di documentari in Italia, presentando anche alcune sue opere imperniate tra sacro e profano, magie, riti antichi, superstizioni:“Magia Lucana” (premiato al Festival di Venezia del 1958 come miglior documentario), “Grazia e numeri” e “L’attaccatura”, passando per la “Nascita e morte nel Meridione (S. Cataldo)” fino al più recente “Carlo Gesualdo, appunti per un film”.

Inoltre sarà proiettato “Sponzarsi Calitri”, un collage di filmini amatoriali sui matrimoni, musicati dal vivo dalla Banda della Posta, per festeggiare l’uscita dell’album “Primo Ballo”, prodotto da Vinicio Capossela.

Da non perdersi “Matrimonio all’italiana” l’intramontabile film diretto da Vittorio De Sica, tratto da “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, interpretato da Sofia Loren e Marcello Mastroianni, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna per i suoi 50 anni e presentato alla scorsa edizione del Festival di Cannes, nella sezione Cannes Classics. Per consultare il programma completo, clicca qui.

Il festival si chiude in bellezza il giorno 30 con la premiazione dei 27 cortometraggi in concorso, provenienti da diverse nazioni, ed il concerto gratuito di Vinicio Capossela e la Banda della Posta, mentre il 31agosto con il concerto di Giovanna Marini e Francesca Breschi, nel castello di San Tommaso a Calitri.

Il Calitri Sponz Fest non smentisce il significato dialettale di “Sponz” che deriva da “sponzare” ed indica l’inzupparsi, il rendersi fradici (come il baccalà che tradizionalmente deve stare in ammollo almeno per tre giorni per essere dissalato e poter essere così cucinato) di rituali, memorie degli avi, cibo, musica, balli, riflessioni, quindi l’unione in senso più ampio, un matrimonio che si allarga per comprendere i legami delle persone, la condivisione sociale, la comunità tutta.

 

Giovanna Di Troia

Loading