A Varese grande prova di orgoglio dei Lupi, ma l’arbitro toglie loro due punti: una vergogna

Alla fine, al 94′ la ciliegina sulla torta da parte di un arbitro assai incapace: pareggio regalato al Varese e due punti scippati all’Avellino. Un calcio d’angolo dalla sinistra,una mischia clamorosa sotto la porta avellinese, con Terracciano che forse commette l’ingenuità di voler bloccare la palla, quando avrebbe dovuto respingerla di pugno. Ma l’errore tecnico dell’arbitro è evidente, come evidente è la spinta che subisce il portiere biancoverde. Conclusione: la palla scivola dalle mani di Terracciano e, senza che la tocchi nessuno, rotola in rete. Un gol che, regolamento alla mano, andava assolutamente annullato per carica effettiva sul portiere, che viene palesemente spostato. UN FURTO TOTALE subito dall’Avellino, che già nel primo tempo era stato enormemente penalizzato dall’arbitro che non aveva convalidato un gol di Angiulli, con la palla che aveva varcato interamente la linea di porta, con una luce ulteriore di almeno 15 cntimetri. Due episodi incredibili che pesano come un macigno sul risultato finale dell’Avellino.
Logicamente, al di là dei due punti “non attribuiti” all’Avellino, c’è da dire che gli uomini di Rastelli hanno riscattato ampiamente la debacle interna di sette giorni orsono con il Lanciano. Una squadra assai tonica e ben messa in campo, quella irpina, che ha dominato in lungo ed in largo un Varese che, in casa propria, è stato messo in condizione di non nuocere. E c’è da dire che il vantaggio di un solo gol per l’Avellino (un gol bellissimo segnato all’11’ del st su punizione a giro di Ciano che si è insaccata all’incrocio dei pali della porta di Bressan) fino al momento del furto finale stava anche stretto ai Lupi, che che avrebbero potuto chiudere già il primo tempo con il vantaggio di due reti. Ed anche nella ripresa aveva piu’ volte sfiorato il gol del raddoppio, colpendo anche un’altra traversa.
Non era facile per l’Avellino giocare un match cosi importante senza 4 pilastri del calibro di Izzo, Zappacosta, Arini e Castaldo (in pratica mezza squadra titolare). Ma a Varese le gravi assenze non si sono proprio avvertite. E sì, perchè gli uomini di Gautieri non hanno fatto nessun tiro in porta. Pensate che Terracciano l’unica palla che ha preso è stata al 94′ quando ha subito un gol assolutamente irregolare, senza che nessuno degli attaccanti varesini abbia toccato la palla. Peccato davvero per i Lupi che, adesso, sommando i due punti persi a Terni quindi giorni orsono, avrebbe dovuto contare 4 punti in piu’ in classifica. Ad ogni modo, considerato che dalla trasferta di Varese ci si aspettava una partita se non vincente, almeno convincente. per i tifosi biancoverdi ci sono davvero tanti motivi di conforto. La gara opaca e deludente contro il Lanciano è già stata consegnata al dimenticatoio. I Lupi sono tornati e soltanto un arbitro incapace ha impedito che la squadra biancoverde tornasse alla vittoria. Sul campo il riscatto dell’Avellino c’è ampiamente stato. E allora avanti cosi. per i play off, puntate pure sui Lupi.