Altavilla Irpina, pubblicazione sui social della rissa del 13 maggio: iniziativa del Sindaco Vanni a tutela dell’immagine del paese

Un video che riprende una rissa avvenuta per strada è stato pubblicato sui canali social di Facebook e YouTube per confermare la regola secondo cui il cervello scatena l’aggressività in chi ne è privo o meno dotato.
Il Sindaco ha avviato una inchiesta per agire a tutela dell’immagine di un intero paese e si confida nelle forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini.
A maggio, come si sa, ragliano gli asini sarà per questo che anche in questa circostanza qualcuno ha avuto l’ennesima buona idea.
Ma tirare in ballo l’amministrazione comunale in una vicenda a cui è palesemente estranea è proprio un atto di sciacallaggio politico.
Della serie piove governo ladro!
Eppure i risultati elettorali ci dovrebbero lasciare qualche insegnamento soprattutto quando si capisce che la gente vuole dai suoi rappresentanti la correttezza e la coerenza,non la convenienza e l’opportunismo.
Solo un mentecatto difronte ad una rissa si può soffermare sul mancato uso dei dispositivi di protezione individuale da coronavirus come se vi fosse la possibilità di tenere un litigio nel rispetto delle regole.
Regole, come quelle sull’obbligo della mascherina che andrebbero rispettate da tutti coloro che circolano per strada soprattutto da quei consiglieri comunali che vanno sempre alla ricerca della pagliuzza nell’occhio altrui.
Per noi fare il consigliere comunale significa dare l’esempio e in questo caso specifico, difendere l’immagine di un paese che ha conosciuto viaggiatori che vanno da San Bernardino a Giovanni Verga.
Stare in consiglio comunale infine significa fare gli interessi della comunità e non il burattino nelle mani di chi muta comportamento con la stessa rapidità con cui si modificano i propri interessi politici.

 
 
 

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