Altavilla Irpina, Walter Taccone: entusiasmo e bagno di folla anche al Club Tagliaferri

Entusiasmo e bagno di folla per la visita del presidente dei Lupi Walter Taccone al club Tagliaferri di Altavilla Irpina, i cui locali sono diventati improvvisamente troppo angusti per i tanti tifosi accorsi.

Il massimo dirigente biancoverde, accompagnato dai fidi Lallo e De Piano, ha parlato per oltre un’ora, confrontandosi con i tifosi altavillesi su più argomenti, tutti di stringente attualità. Taccone ha parlato del nuovo corso dell’Avellino targato Tesser, della rosa dei Lupi che sta venendo su secondo criteri di ulteriore ringiovanimento complessivo ma anche di inserimento di pedine dallo spessore tecnico notevole. Ha parlato delle difficoltà di carattere familiare e “logistico” relative all’ingaggio di Tavano, il cui eventuale mancato arrivo sarebbe comunque colmato da un’alternativa sempre di pari categoria della punta casertana. Poi si è soffermato su Pisacane, ribadendo che il forte difensore napoletano non si muoverà da Avellino se non per una società di serie A, che lo cerchi veramente, senza fare da “stazione” provvisoria per  farlo ritornare in serie B, magari come “merce di scambio”. Il presidente ha poi riferito degli imminenti arrivi di Gagliardini e di Insigne, ammettendo che l’ex centrocampista del Perugia Verre è più di una possibilità, per diretta promessa del presidente dell’Udinese, società proprietaria del cartellino del 21enne talento romano.

Altro argomento di pressante attualità toccato dal massimo dirigente avellinese è stato il possibile ingresso di Oreste Vigorito nella compagine societaria biancoverde. Taccone ha tenuto a precisare che, pur essendo onorato e felice dell’eventuale arrivo  dell’ex patron del Benevento calcio, non ritiene che l’apporto dell’imprenditore dell’eolico sia determinante ai fini delle potnzialità societarie, sia perchè l’attuale proprietà è molto solida econmicamente, sia perchè non è con la liquidità che si fa il mercato ma con l’intelligenza e la lungimiranza, e l’oculatezza negli acquisti e nelle spese, senza alcuna improvvisazione.

Infine, il tema dello stadio e delle sue criticità, che hanno addirittura indotto la Questura a vietare, per il momento, la disputa dell’amichevole, prevista per il 29 luglio, con la squadra catalana dell’Espanyol. E su questo punto, Walter Taccone ha chiamato in causa l’Amministrazione comunale e le responsabilità della stessa in ordine alle questioni annose del Partenio-Lombardi, confessando tutto il proprio rammarico per una situazione che rischia di creare non pochi grattacapi, alcuni per certi versi addirittura grotteschi, alla società biancoverde, ma soprattutto al calcio avellinese e alle aspettative e speranze dei tifosi.

 

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