Avellino, dal 25 settembre al 15 novembre 2021 presso il Carcere borbonico si terrà la mostra “Kaos antitesi del silenzio: forma, spazio, tempo”

Per le “Giornate Europee del Patrimonio 2021”, Kaos antitesi del silenzio: forma, spazio, tempo. La mostra itinerante dell’Associazione Kaos 48 per ri-generare l’avanguardia artistica Avellino – ex Carcere Borbonico, Via Dalmazia, n. 22. Dal 25 settembre al 15 novembre 2021 Apertura dal lunedì al venerdì – dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Vernissage – sabato 25 settembre 2021 alle ore 19:00 Sabato 25 settembre p.v., alle ore 19:00, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino sarà inaugurata la Mostra “ Kaos antitesi del silenzio: forma, spazio, tempo“ , un evento culturale di arti miste, a cura dell’Associazione Culturale Kaos 48 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino – MiC (Ministero della Cultura), con ingresso gratuito e senza fini di lucro. Scuotere, “sensibilizzare gli animi ad una nuova primavera culturale”, risvegliando voci e visioni artistiche rivoluzionarie. Da un’idea di Fabrizio Scomparin e Stefano Nasti, a cui si aggiunge in seguito Paola Cimmino, “Kaos 48” nasce, ispirandosi ai moti del ’48, come catalizzatore delle moderne espressioni avanguardiste, celebrando e introducendo il “kaos” quale “genesi di un nuovo movimento culturale che parte dalle nuove proposte”. In particolare il movimento culturale “O’ 48”, concepito in seno all’Associazione “Kaos 48”, rievoca la fioritura culturale che tra gli anni ’60 e gli anni ’90 rese l’arte, ricca di nuovi linguaggi e forme espressive, puntando a raccoglierne l’eredità creativa. L’associazione, pertanto, si pone a sostegno degli artisti emergenti e non, per diffonderne idee e talento, grazie alla costruzione di opportune condizioni di prolificità. Ad esporre le proprie opere sono 48 autori. Il talento di 35 fotografi emergenti attraversa i territori complessi della fotografia d’avanguardia, per interpretare il tema proposto: “Silenzioso od assordante, d’oro o scolorito, di una persona o di un luogo, della natura o dell’arte, il silenzio assume molteplici significati per similitudini ed assonanze, od anche per contrapposizioni”. L’intento è quello di “cogliere l’attimo, il non detto, le voci di dentro che il silenzio sussurra o grida, suoni semantici che solo l’immediatezza di uno scatto sa restituire allo sguardo”. Ai 35 sono affiancati altri 13 artisti conosciuti, scultori, pittori e ulteriori fotografi, che accompagnano i primi nella costruzione di un nesso temporale con le forme espressive legate al tema proposto, creando, grazie all’esperienza, la giusta scintilla per un clima favorevole alle correnti creative e culturali auspicate da “Kaos 48”. Tutto in perfetta simbiosi con forma, spazio e tempo dei 48 autori. La serata sarà arricchita da un concerto di musica elettronica a cura del Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle Norme Anti Covid 19.

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