Avellino, Fiordellisi (CGIL): “Massima trasparenza nell’erogazione dei Buoni spesa per evitare clientele e discriminazioni”

«Diverse segnalazioni ci sono già giunte circa inaccettabili e particolari attenzioni da parte di alcune Amministrazioni comunali nell’erogazione dei Buoni spesa introdotti dal Governo nazionale per supportare i bisogni alimentari dei meno abbienti», così il segretario della Cgil di Avellino Franco Fiordellisi. 
 
«Chiediamo l’immediata attivazione di tutte le procedure idonea a fare chiarezza ed eliminare ogni possibile sperequazione o particolarismo da parte delle Amministrazioni  comunali. Poi, riteniamo opportuno che si attivino le commissioni comunali con presenza di maggioranza, opposizione, associazioni di volontariato e delegato sociale sindacale, che ponga le basi per avere criteri trasparenti e quindi di  priorità alle misure per garantire generi di prima necessità a chi e’ duramente colpito dalla crisi in corso, c’è necessità di escludere qualsiasi commissione o clientela per i casi legati alla condizione di bisogno estremo».
 
«Inoltre, come già denunciato, i cittadini senza fissa dimora soffrono ancora di più in questa fase emergenziale rischiando una condizione di ancora maggiore marginalità. Persone non più  raggiungibili neanche da quelle forme di sostentamento, garantite dal volontariato, prima dell’emergenza».
 
«La Cgil di Avellino ritiene una responsabilità dello Stato quella di occuparsi di chi è più in difficoltà e che in questo momento rischia di essere ancora più debole ed alla “mercé “ di faccendieri politici: non possiamo lasciarli soli». 
 
«In particolare, così come ribadito anche dalla Cgil nazionale, devono essere eliminati i requisiti di cittadinanza e/o residenza indicati da alcune amministrazioni, in quanto oltre ad essere al di là di ogni limite di decenza, sono anche privi di ogni fondamento in un periodo in cui tante persone sono impossibilitate a muoversi dalle misure restrittive in atto, anche per tornare ai comuni di  residenza. Infine, sottolineano che la trasparenza è necessaria perché come già accaduto nel periodo del terremoto, sappiamo che l’emergenza si possono creare mostri clientelari». 
 
«Per queste ragioni, lunedì faremo richiesta di costituzione e di presenza del delegato sociale sindacale Cgil in tutte le amministrazioni eroganti».
 

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