Avellino, furto alla profumeria: appurata dalla Polizia la responsabilità del 28enne in altri due furti

E’ di recente cronaca  l’identificazione e la denuncia, da parte degli Agenti della Sezione Volanti, di due napoletani, una donna di anni 31, incensurata, e di un giovane di anni 28, pregiudicato, resisi autori del furto aggravato in danno della profumeria “La Gardenia” di Avellino. Ulteriori ed approfonditi accertamenti investigativi posti in essere dai poliziotti, hanno consentito ad altre Questure  di attribuire al 28enne pregiudicato, la responsabilità  di altri due furti. Nello specifico il malvivente, alla fine del mese di settembre del 2016, unitamente ad altri complici,  aveva messo a segno un colpo da 10.000 euro, svuotando la cassaforte delle offerte devolute dai fedeli a San Gennaro, in occasione della ricorrenza del Santo Patrono, presso la Curia Vescovile di Napoli.  L’impianto di video sorveglianza installato non lontano dalla chiesa, aveva già allora consentito di recuperare alcuni frammenti fotografici rilevatisi fondamentali in fase di comparazione  con quelli del furto alla profumeria avellinese “La Gardenia”. Inoltre  sempre a seguito di indagini ed accertamenti incrociati si è accertato che il 28enne è da ritenere responsabile anche del furto compiuto presso uno studio tecnico-legale, di un rinomato notaio nella città di Ancona, in quanto, anche in quella circostanza, aveva agito senza minimamente preoccuparsi di lasciare tracce.Pertanto, il 28enne, già denunciato in stato di libertà  per il  furto compiuto in Avellino,  è stato altresì deferito alla Procura della Repubblica in quanto responsabile  dei citati furti.

   

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