Avellino, il Sottosegretario Carlo Sibilia con una nota ufficiale smentisce di essersi sottoposto al test rapido per la diagnosi del covid-19

Una emittente televisiva locale irpina ha riportato ieri la notizia che il Sottosegretario Carlo Sibilia, in occasione della visita a Campo Genova lo scorso 8 aprile, si sarebbe sottoposto al test rapido per la diagnosi del Covid-19. Tale notizia è destituita di ogni fondamento e del seppur minimo requisito di veridicità, oltremodo grave in quanto tende a snaturare le ragioni che stanno alla base della visita.
Sibilia ha invero raggiunto mercoledì mattina i Vigili del Fuoco per ringraziarli personalmente per l’impegno e la dedizione dimostrati nei riguardi della città e della cittadinanza di Avellino, mettendo a disposizione alcune tende da campo per lo svolgimento dei test rapidi per l’individuazione di eventuali cittadini contagiati dal Coronavirus.
In un momento in cui tutti stanno facendo uno sforzo comune per la collettività, sarebbe bene che anche la stampa osservasse i criteri di obiettività ed imparzialità: anche in un frangente di emergenza sanitaria mondiale, la rincorsa allo “scoop” ad ogni costo fa perdere di vista l’obiettivo principe, quello di correttamente informare. La lotta alle fake news, che spesso alimentano sentimenti negativi, dovrebbe partire proprio dai media. Non è questo il momento degli opportunismi. Gli organi di informazione nazionale si stanno impegnando per combattere la propagazione di notizie false e tendenziose e dunque meraviglia e sgomenta la circostanza che questo atteggiamento non venga preso in considerazione da emittenti locali che rappresentano il primo grado di informazione per il cittadino. 
Riservandosi di adire alle vie legali per il danno procurato, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948 si chiede la rettifica di quanto riportato affinché venga chiarito che il Sottosegretario Carlo Sibilia, in occasione della visita a Campo Genova, non è stato assolutamente sottoposto al test rapido per la ricerca del Covid19.
 
 

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