Avellino, incendio di Pianodardine, avviato monitoraggio diossine: ecco i primi dati dell’ARPAC sulla qualità dell’aria
Nell’area industriale di Pianodardine, nel territorio comunale di Avellino al confine con il comune di Montefredane, è attivo dalle prime ore del mattino di oggi un campionatore per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera, collocato dai tecnici del dipartimento provinciale Arpac all’interno del sito di produzione di poliuretani espansi interessato da un incendio divampato stanotte.
I tecnici dell’Agenzia sono intervenuti sul posto nel corso della nottata, di concerto con i Vigili del fuoco. Nelle prime ore del mattino le operazioni di spegnimento apparivano già portate a conclusione.
I punti di monitoraggio della qualità dell’aria gestiti da Arpac, più vicini al luogo dell’incendio, sono il laboratorio mobile situato nell’area industriale di Pianodardine, nell’ambito di una convenzione con il consorzio Asi, e la stazione fissa di monitoraggio collocata presso l’impianto Stir, anch’esso in località Pianodardine. I dati, al momento aggiornati alle ore 9 di questa mattina, non hanno evidenziato criticità riconducibili all’incendio, relativamente agli inquinanti monitorati (polveri sottili – in particolare PM10, PM2.5 – biossido di zolfo, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, benzene, etilbenzene, toluene, xilene, metano, idrocarburi non metanici, idrocarburi totali).
I risultati dei campionamenti finalizzati alla determinazione delle diossine, così come gli esiti degli altri accertamenti in corso, verranno diffusi non appena disponibili.