Avellino, la Polizia di Stato chiude una sala giochi e denuncia tre persone

Nell’ambito di mirati servizi predisposti da questo Ufficio per monitorare le sale da gioco e di raccolta scommesse, oramai numerosissime in questa città come in genere ovunque, personale delle Volanti e della Divisione Polizia Amministrativa è intervenuto in via Francesco Tedesco, in un locale adibito a sala da gioco, dove ha accertato che vi erano ben tre apparecchi da gioco di genere proibito, perché privi di qualsiasi autorizzazione e nulla osta per la messa in esercizio, oltre che, ovviamente, del prescritto collegamento alla rete telematica dei Monopoli di Stato. Tali apparecchiature, che verosimilmente erano in funzione da molto tempo, con conseguente ingente arricchimento dei gestori e corrispondente danno economico nei confronti dello Stato e degli utilizzatori, sono state immediatamente sottoposte a sequestro e poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il gestore, L.N., 29enne pluripregiudicato della provincia di Napoli, e due suoi complici, M.M. di anni 57, e I.M. di 37 anni, sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per il reato di truffa. Inoltre, essendo emerso che l’esercizio in argomento era luogo di abituale ritrovo di numerosi pluripregiudicati, il Questore, con provvedimento emesso ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ne ha disposto l’immediata chiusura per giorni 30.

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