Avellino – Pro Vercelli, le pagelle ai Lupi: Verde ed Ardemagni finalmente protagonisti, ma sugli scudi anche Soumarè ed Omeonga

Radunovic     6.5

Attento e reattivo, compie un paio di parate davvero importanti; il giovane portiere serbo appare in costante crescita;

Gonzalez         5

Altra prova non sufficiente per il difensore uruguaiano che si trova a mal partito con un attaccante veloce come Mustacchio; il fallo compiuto sull’avversario che determina il rigore del pareggio momentaneo della Pro Vercelli è un errore madornale ed ingenuo;

Djimsiti       6

Sempre attento e costante nel rendimento, ma ad inizio ripresa una sua indecisione manda al tiro da pochi metri il diretto avversario, che per fortuna spara addosso  a Radunovic; per il resto del match grande affidabilità dell’elvetico-albanese;

Diallo       6

Continua il suo costante percorso di crescita nel pacchetto arretrato biancoverde; altro merito non indifferente è quello di non aver preso nessun cartellino giallo: per un irruente come lui è già un buon risultato;

Belloni    6.5

Altra prova assai convincente dell’ex Inter che mette sempre palloni invitanti per gli avanti avellinesi; suo il passaggio filtrante per Ardemagni che firma il gol della sicurezza dei Lupi;

(dal 27 st  Jidayi   S.V.

L’ex stabiese entra per dare man forte alla fase di non possesso dei Lupi, ma sono pochi i minuti giocati per giudicarlo);

D’Angelo    6.5

Va a coprire, a tamponare e a raddoppiare con la solita grinta e generosità; sradica un pallone ad un difensore piemontese e dà il là al primo gol di Verde: mezza marcatura andrebbe assegnato al guerriero di Ascea;

Omeonga      7

Il 20enne belga si st rivelando sempre più una grande rivelazione: agile e dinamico, mostra ottime qualità di palleggio e con la sfera tra i piedi sa sempre cosa fare; ottime le sue verticalizzazioni, ma anche da interno non se la cava male, con incursioni improvvise che mettono i brividi alla difesa avversaria;

Soumarè       7

Sarà la presenza accanto a lui del giovane Omeonga, suo coetaneo e connazionale, sarà il suo particolare stato di forma, ma stiamo assistendo ad una grande evoluzione tecnico-tattica di Soumarè; contro la Pro Vercelli ha tirato fuori una prestazione semplicemente da incorniciare; vuoi vedere che, dopo tanti ruoli sul fronte offensivo, Toscano ha cucito il vestito perfetto per il 20enne ex Anderlecht?

Asmah      6.5

Non stava benissimo per via della distorsione alla caviglia rimediata a Vicenza, ma l’ex Atalanta regala un’altra prestazione assai positiva; ha il merito di conquistarsi con tanta caparbietà un rigore sacrosanto, che riporta subito in vantaggio i Lupi;

Verde   7.5

Gioca la sua prima partita dall’inizio e incide subito in maniera netta sul match, portando le sorti della sfida dalla parte biancoverde: dribbling ubriacanti e tanta tecnica al servizio dell’Avellino, per non parlare del gol realizzato con un intelligente diagonale di destro ad anticipare il portiere che forse noon si aspettava che lo scugnizzo napoletano incrociasse con il piede sbagliato; realizza con grande freddezza il rigore e porta a casa una  bellissima doppietta; ora sarà difficile non confermarlo dal primo minuto;

(dal 11′ st  Camara   6.

L’ex Correggese dà un saggio delle sue notevoli potenzialità con quel tiro a giro di sinistro che si stampa clamorosamente all’incrocio dei pali; davvero positivo il suo esordio in biancoverde)

Ardemagni     7.5

Con Verde forma subito, addirittura istintivamente, un tandem di assoluto livello tecnico ed i frutti arrivano quando non è neppure trascorso il primo quarto d’ora; lotta e fa a sportellate su ogni pallone, con una rabbia ed un carattere che non conoscevamo;  il gol è soltanto il suggello ad una prestazione da incorniciare;

(dal 33′ st  Bidaoui  S.V.  );

Toscano   6.5

Il tecnico reggino finalmente può andare alla cassa, a riscuotere il giusto premio della vittoria, dopo sette interminabili gare; il vento è cambiato aveva detto dopo il pareggio di Vicenza, ed in effetti questa gara contro la Pro Vercelli ha dimostrato che ci aveva visto giusto;  come giusto ci ha visto con l’utilizzo di Soumarè da centrocampista, interno o esterno che sia. Più passano le giornate e più i suoi ragazzi mostrano e dimostrano, gradualmente e costantemente, di saper assimilare i suoi dettami tattici. Questi primi tre punti sono da ascrivere anche al suo instancabile lavoro settimanale.

 

 

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