Avellino, resoconto dell’incontro istituzionale tenutosi a Palazzo di Città per la riorganizzazione dei Consultori Familiari

Si è svolto oggi, 24 gennaio 2020, nella Sala Riunioni del Comune di Avellino, un incontro istituzionale per la riorganizzazione dei Consultori Familiari sul territorio cittadino. Il tavolo, convocato dall’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Avellino Marianna Mazza, ha visto la partecipazione del sindaco Gianluca Festa, dell’Assessore al Patrimonio Stefano Luongo, della Vicepresidente della Provincia di Avellino Caterina Lengua, della Consigliera Provinciale di Parità Vincenza Luciano e della dott.ssa Lucia Andolfi, Direttrice della UOC Materno Infantile dell’Asl di Avellino, in qualità di referente per i Consultori e di delegata della dott.ssa Maria Morgante, Direttrice Generale dell’Asl di Avellino. 

Lo scopo di questo tavolo – ha spiegato l’Assessore Mazza salutando e ringraziando i presenti – non è quello di individuare colpe e responsabili per le recenti chiusure, anche perché questo agli utenti non interessa, ma quello di avviare un dialogo proficuo per poter ripristinare un servizio di fondamentale importanza per le fasce più deboli della cittadinanza, trovando insieme soluzioni che si possano attuare in tempi ragionevoli”.

La Consigliera Luciano ha poi sottolineato quanto i Consultori Familiari siano indispensabili soprattutto per quanto riguarda la medicina di genere: “Per Legge dovrebbe essercene uno ogni 20.000 abitanti, anche se la media nazionale è di circa uno ogni 35.000. Si tratta di presìdi che svolgono un ruolo fondamentale per la salute delle donne, anche se purtroppo troppo spesso vengono visti semplicemente come un luogo dove andare ad abortire, ma si tratta di una convinzione erronea e limitante, che dobbiamo contribuire a sradicare offrendo delle sedi degne e del personale qualificato”.

Dello stesso avviso la Vicepresidente della Provincia Lengua, che ha ribadito la volontà dell’Ente di seguire ed agevolare il processo di riorganizzazione.

La dott.ssa Andolfi ha poi precisato: “Attualmente il Consultorio all’interno del distretto di via degli Imbimbo è attivo e offre un’équipe formata da una ginecologa, un’ostetrica, una psicologa e due assistenti sociali. In ogni caso l’azienda ha pubblicato vari avvisi per l’acquisizione di nuovo personale e siamo disponibili a ragionare col Comune per individuare nuove strutture, in modo da raggiungere il numero minimo di tre consultori”.

Idea che ha trovato il favore del Sindaco Festa e dell’Assessore Stefano Luongo, che ha spiegato: “Come Comune avevamo immaginato di mettere a disposizione 3 locali, uno a Borgo Ferrovia, uno nel quartiere S. Tommaso e l’altro all’interno dell’ex Eca, ma siamo aperti anche ad altre proposte. Probabilmente quello dell’ex Eca è troppo vicino alla sede di via dell’Imbimbo, a questo punto potremmo concentrarci sulle due sedi più periferiche, procedendo con un sopralluogo entro la prima metà di febbraio”.

 

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